Sarà eseguita martedì 16 settembre l'autopsia sul cadavere di William Manca, il 45enne sassarese scomparso sabato scorso e trovato senza vita nel primo pomeriggio di ieri, nelle campagne della Nurra, tra Monte d'Accoddi e la zona industriale di Truncu Reale.

La Procura di Sassari ha assegnato oggi l'incarico al medico legale, Francesco Serra: dagli esiti dell'esame autoptico si conosceranno le cause della morte del 45enne, il cui corpo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione, tanto che il fratello lo ha riconosciuto dagli abiti che indossava. Era abbandonato in una campagna, fra i cespugli a pochi metri dalla strada provinciale 56. A notarlo sono stati due uomini che cercavano lumache e che hanno avvisato le forze dell'ordine.

Le ipotesi sulla sua morte sono tutte aperte. Secondo quanto raccontato agli inquirenti da parenti e amici dell'uomo, Manca è uscito dalla sua casa al centro storico di Sassari intorno alle 18 di sabato scorso. Ha detto che doveva incontrare degli amici e andare a passare la serata nella borgata di Campanedda.

Gli ultimi ad averlo visto in vita sono i gestori e i clienti di un circolo nella frazione di Bancali: è arrivato lì sabato notte a bordo di un'auto con altri due uomini. Non stava bene e anche i due amici che erano con lui non sarebbero stati lucidissimi.

I tre si sono allontanati dopo pochi minuti. E da quel momento non si sa cosa possa essere successo. La famiglia di Manca, non avendo più sue notizie, già domenica ha lanciato l'allarme denunciando la scomparsa alle forze dell'ordine.

Lunedì la Prefettura ha dato il via alle ricerche con i vigili del fuoco, i carabinieri, il soccorso alpino speleologico della Sardegna, barracelli e volontari. Ieri il ritrovamento del cadavere e l'inizio di una nuova fase delle indagini per capire come e perché è morto William Manca e con chi abbia trascorso le ultime ore della sua vita.