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A volte basta un gesto per cambiare le cose. E questa mattina, venerdì 19 dicembre, all’Istituto Roth di Alghero, quei gesti avevano il volto di sedici ragazzi: sedici studenti diventati donatori di sangue, premiati dall’Avis Comunale di Alghero con gli assegni di merito dopo il diploma ottenuto nel luglio 2025. Giovani che non hanno solo studiato e superato l’esame di maturità, ma hanno scelto di fare qualcosa per gli altri.
Un impegno che ad Alghero fa davvero la differenza: nel 2024 in città sono state raccolte circa 900 donazioni di sangue grazie alle iniziative Avis, e quasi 150 arrivano proprio dagli studenti delle scuole superiori. Numeri importanti in una regione che non è ancora autosufficiente e che ha bisogno di nuove generazioni consapevoli.
Per questo l’Avis comunale di Alghero lavora gomito a gomito con gli istituti scolastici, coinvolgendo insegnanti e famiglie, e accompagnando i ragazzi al centro trasfusionale. Il risultato è concreto: nuove sacche di sangue che permettono agli ospedali di andare avanti.
Gli assegni donati sono stati 16: 8 da 600 euro e 8 da 300 euro. La graduatoria, come previsto dal bando, è stata stilata considerando il voto del diploma e il numero delle donazioni di sangue effettuate nell'anno scolastico. IL VIDEO
Il presidente Giorgio Landi ha sottolineato il valore dell’iniziativa e il ruolo degli studenti: “Ringrazio tutti per aver accolto l'invito a partecipare a questa manifestazione, che vede protagonisti gli studenti che hanno conseguito la maturità nel luglio 2025 e che si sono distinti sia per meriti scolastici che per la generosità nel donare il proprio sangue per il bene altrui. Questo progetto, che va avanti da diversi anni, si realizza grazie alla adesione degli studenti al dono del sangue, grazie all'impegno profuso degli insegnati referenti per Istituto, grazie al tempo e all'impegno dei volontari dell'Avis, che ogni volta accompagnano e assistono gli studenti prendendoli dai vari istituti, portandoli al centro trasfusionale e riportandoli a scuola. Questo ha portato, quest'anno, all'iscrizione di oltre 100 nuovi studenti donatori con otre 150 sacche di sangue”.
La referente del progetto Avis–studenti Rita Caria, ha ricordato quanto sia importante superare l’indifferenza e credere nel potere di un piccolo gesto. Il messaggio è rivolto ai giovani “Nella cultura dell’indifferenza in cui oggi viviamo siamo portati spesso a pensare e a dire ‘io non posso fare niente. Non posso risolvere il problema della guerra, non posso risolvere il problema ambientale’, ma posso sicuramente fare un piccolo gesto, in questo caso dono il sangue, perché questo può aiutare qualcuno. Voi giovani siete la speranza del mondo. Continuate a fare gesti di solidarietà, perché il mondo andrà avanti grazie a questo, il male ci sarà sempre, ma grazie al piccolo bene che ognuno di noi potrà fare possiamo sperare in un futuro migliore”.
Una cerimonia che non celebra solo il presente, ma apre al futuro: perché ad Alghero la solidarietà ha già un volto, ed è quello dei ragazzi.







