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Un evento eccezionale ha animato la spiaggia di Cala dei Ponzesi, nell’Isola dell’Asinara, dove sabato 4 ottobre sono nate 16 tartarughe marine. La schiusa, avvenuta sotto la supervisione dello staff dell’Osservatorio del Mare del Parco Nazionale dell’Asinara, è il risultato delle attività di monitoraggio e sensibilizzazione che il centro svolge all’interno della Rete Regionale per la conservazione della fauna marina.
L’intervento tempestivo di Laura Pireddu, Valeria Sanna, Michela Zappata e del veterinario Daniele Denurra ha garantito la sopravvivenza dei piccoli, che sono stati liberati in mare in sicurezza nel corso della stessa giornata. Presenti anche il presidente e il direttore del Parco, Gianluca Mureddu e Vittorio Gazale, insieme all’assessora regionale all’Ambiente Rosanna Laconi.
Negli ultimi giorni il Centro recupero dell’Asinara è stato teatro di altri eventi significativi. Il 1° ottobre a Cala Spalmatore è stata liberata “Elisabetta”, una giovane Caretta caretta recuperata a maggio nelle acque di Alghero con una pinna amputata. L’iniziativa, organizzata durante un workshop con l’associazione internazionale SMILO, ha coinvolto rappresentanti di diverse isole del Mediterraneo.
Nei prossimi giorni sarà invece rilasciata “Kikka”, un’altra giovanissima tartaruga curata dopo essere rimasta impigliata in un sacchetto di nylon. La sua liberazione avverrà nel Parco di La Maddalena, simbolo della collaborazione tra le due aree protette sarde.



