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È finita con un arresto la notte di violenza avvenuta a Sassari, dove un uomo è stato fermato dalla Polizia di Stato con l’accusa di maltrattamenti e lesioni ai danni dell’ex compagna. Tutto è cominciato intorno alle 00:40, quando una chiamata al 112 ha segnalato un’aggressione in Corso Vittorio Emanuele.
Sul posto gli agenti delle Volanti hanno trovato due donne assistite dal personale del 118. Una di loro ha raccontato di essere stata picchiata poco prima dall’ex compagno in via San Donato: l’uomo, senza motivo, l’avrebbe afferrata per la giacca e colpita con diversi pugni, scaraventandola poi contro un muro. L’amica, intervenuta per difenderla, sarebbe stata a sua volta aggredita e minacciata di morte, mentre l’uomo si dava alla fuga.
Temendo ulteriori ritorsioni, la donna aveva deciso di non rientrare a casa. Ma meno di un’ora dopo, una nuova segnalazione ha fatto scattare l’allarme: dal loro vecchio appartamento provenivano urla di aiuto. Gli agenti, con il supporto dei Vigili del Fuoco, sono riusciti a entrare e hanno trovato la donna sul letto, con lividi evidenti e un ematoma alla testa.
In stato di agitazione, la vittima ha indicato l’ex come autore dell’ennesima aggressione. L’uomo è stato bloccato in flagranza e portato in carcere a Bancali. La donna, soccorsa sul posto, è stata trasportata al Pronto Soccorso in codice arancione.






