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Ancora una giornata difficile per la Sardegna sul fronte degli incendi. Quindici i roghi divampati in diverse zone dell’isola. In tre casi si è reso necessario l’intervento dei mezzi aerei della flotta regionale antincendio.
Uno degli incendi si è sviluppato nelle campagne di Ortacesus, in località Bau Sueddi, dove le fiamme hanno interessato seminativi, aree agricole e incolti. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale della Stazione Forestale di Senorbì e dal Nucleo GAUF di Cagliari, con il supporto di elicotteri provenienti dalle basi di Villasalto e San Cosimo. Sul campo hanno operato anche squadre dei volontari di Sant’Andrea Frius e Guasila, una squadra Forestas del cantiere di Senorbì e i Vigili del Fuoco di Mandas.
Il rogo più esteso si è verificato nelle campagne di Loiri Porto San Paolo, dove le fiamme hanno devastato circa 50 ettari di bosco e macchia mediterranea. L’intervento ha visto impegnati numerosi mezzi e personale. Le operazioni sono state coordinate dalla Stazione Forestale di Padru, con l’impiego dell’elicottero proveniente da Limbara e del Super Puma decollato dalla base di Alà dei Sardi. In azione anche due Canadair provenienti da Olbia. A terra hanno operato squadre Forestas dei cantieri di Padru e Loiri, volontari di Olbia e una squadra dei barracelli della stessa città.
Un altro incendio si è sviluppato a Tula, in località Badde de Furru, interessando pascoli nudi e incolti. Le squadre impegnate sono state coordinate dalla Stazione Forestale di Oschiri, con il supporto dell’elicottero arrivato dalla base di Anela. A terra hanno operato volontari di Ozieri e Tula, squadre Forestas del cantiere di Oschiri e i barracelli locali.