È in atto uno sciopero del personale delle professioni sanitarie della Asl di Oristano, in risposta alla scelta dell'ente di destinare l'85% del fondo comune per le aree disagiate esclusivamente alla dirigenza medica.

"Parliamo di un fondo unico che andava diviso secondo dei criteri che dovevamo stabilire insieme la dirigenza medica e il sindacato del comparto, i professionisti infermieri, gli ostetrici e gli altri - dice Diego Murracino del Nursing Up, la sigla che ha indetto lo sciopero - invece ci hanno convocato in seconda battuta per dire se ci andava bene e anche come volevano fare per dividerci tra noi poverelli il 15%. Questa è una grave azione delle prerogative sindacali e anche un danno economico per tutto il personale del comparto. A questo si aggiunge un danno all'immagine professionale. Vedersi ignorare e poi buttarci delle briciole è una cosa umiliante".

"Quando ci hanno convocato i giochi ormai erano già fatti, secondo loro. Mancava soltanto la nostra firma. Avranno già deciso i fondi, come suddividerli e a chi destinarli - attacca Marco Solinas dirigente Nursing up Oristano - Noi non ci accontentiamo delle briciole. Con questa decisione nessun infermiere e nessuna ostetrica prenderebbe un euro. E per noi questo è inaccettabile".