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Si è spento improvvisamente a 65 anni, a Oristano, Pino Tilocca, dirigente scolastico dell’Istituto De Castro e figura storica di Libera in Sardegna. La sua vita è stata segnata da una tragedia familiare: il padre Bonifacio, considerato vittima delle mafie, fu ucciso nel 2004 in un attentato dinamitardo dopo aver denunciato intimidazioni e violenze rivolte al figlio Pino, allora sindaco di Burgos.
Negli ultimi giorni Tilocca aveva preso parte con i suoi studenti alle manifestazioni a sostegno della Palestina, confermando un impegno civile e sociale che non si è mai interrotto.
Profonda la commozione per la sua scomparsa. La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha ricordato così la sua figura: “Oggi la Sardegna si sveglia più povera. L'ho conosciuto di persona un anno fa, in occasione di un incontro con i ragazzi della sua scuola, mi colpì la passione con cui parlava ai giovani, la fermezza con cui difendeva i diritti dei più fragili. Quando se ne va un guerriero delle battaglie per la giustizia, siamo più poveri. Quando se ne va un uomo che ha saputo trasformare il dolore in impegno collettivo, siamo più poveri. Quando se ne va un punto di riferimento per un'intera comunità, siamo tutti più poveri”.
Todde ha aggiunto: “La Sardegna oggi perde una voce limpida, una guida, un amico. È nostro compito raccogliere i semi che ha piantato – conclude – curarli e farli crescere come olivastri millenari. Trasformare il suo lascito in valori, pienezza e forza. In una parola che lui usava spesso. Speranza”.