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Una violenta tempesta autunnale ha colpito l'Oristanese, causando danni significativi alle campagne di San Nicolò d'Arcidano e zone circostanti. Le aziende agricole, in particolare quelle specializzate nell'ortofrutta, sono state duramente colpite da trombe d'aria e intense piogge, mettendo a rischio l'economia locale. Tra le aziende più colpite c'è la Naturalis, affiliata a Coldiretti Oristano, dove il vento ha danneggiato gravemente serre, strutture e impianti, compromettendo la produzione di frutta e verdura della stagione. I danni, ancora da valutare completamente, si prevedono consistenti sia dal punto di vista economico che produttivo, con settimane di lavoro andate distrutte in pochi istanti di furia meteorologica.
"Una scena desolante", raccontano gli operatori dell'azienda, con le coperture delle serre spazzate via e le piante danneggiate dal vento e dalla grandine. La violenza del maltempo ha travolto anche gli impianti, rendendo necessarie complesse opere di ripristino per poter tornare alla normalità.
A esprimere la solidarietà del mondo agricolo alle imprese colpite è Coldiretti Oristano, che sta monitorando la situazione nelle diverse zone interessate dal maltempo. "La situazione della Naturalis è emblematica di quanto le nostre campagne siano ormai esposte alla furia dei fenomeni estremi - sottolinea Paolo Corrias, presidente dell'associazione di Oristano - Servono ristori immediati per consentire alle imprese di rialzarsi e continuare a produrre, ma anche politiche strutturali di prevenzione e difesa del territorio".






