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Un’autofficina abusiva è stata scoperta e posta sotto sequestro dagli uomini della Stazione forestale di Oristano, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura. L’attività, gestita da un 35enne residente a Cabras, operava senza alcuna autorizzazione amministrativa e ambientale, né iscrizione al registro delle imprese né dichiarazione di inizio attività.
Durante l’ispezione sono stati trovati diversi veicoli in riparazione, attrezzature, componenti meccaniche e rifiuti speciali, tra cui oli esausti e materiali ferrosi, tutti gestiti in violazione delle normative. Le indagini, condotte anche con la collaborazione della Compagnia barracellare, hanno permesso di collegare all’officina un cumulo di rifiuti rinvenuto nelle campagne di Riola Sardo.
Il titolare è stato denunciato per gestione illecita e abbandono di rifiuti, reato che prevede l’arresto da tre mesi a due anni e un’ammenda fino a 26.000 euro. A suo carico anche una sanzione amministrativa di oltre 5.000 euro. Tutte le attrezzature sono state sequestrate per la confisca.
Inoltre, sono state elevate sette sanzioni da 83 euro ciascuna ai proprietari dei veicoli in riparazione presso l’autofficina, per violazione della normativa sulla sicurezza della circolazione.
Il Corpo Forestale ricorda l’importanza di rivolgersi solo a officine regolarmente autorizzate.

