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Nel cuore di una delle celebrazioni più sentite della comunità di Ilbono, il ricordo di Marco Mameli, il 22enne ucciso a coltellate la sera del 1 marzo scorso a Bari Sardo, 22 anni Marco, è diventato voce collettiva, emozione condivisa, memoria viva. Durante la festa della Madonna delle Grazie, il comitato organizzatore ha voluto rendere omaggio a Marco con una lettera intensa e toccante, letta davanti a una piazza gremita di persone e di sentimenti.
A lui è stato dedicato un momento intenso, accompagnato dal pensiero di Ebano, il cavallo con cui Marco avrebbe attraversato ancora una volta il paese, con fierezza e devozione, accanto alla Madonna.
Di seguito il testo integrale del Comitato Madonna delle Grazie 2025.
"Oggi, in mezzo ai colori, alla musica e alla gioia di questa festa, sentiamo forte il bisogno di fermarci un attimo… e rivolgere un pensiero profondo e pieno d’amore a Marco Mameli.
Marco non era solo un ragazzo del nostro paese. Era un’anima speciale, un cuore buono, un sorriso che parlava più di mille parole. Era di quelli che si fanno voler bene subito, senza sforzo, con la sua gentilezza, con la sua allegria contagiosa, con la luce che portava ovunque andasse. Il dolore per la sua perdita è ancora vivo e forte dentro tutti noi. Ci ha colpiti nel profondo, lasciandoci spaesati, increduli, col cuore spezzato. Perché una vita come la sua, piena di futuro, non dovrebbe mai spegnersi così. Ma oggi non vogliamo ricordarlo con lacrime soltanto.
Vogliamo ricordarlo per la bellezza che ha lasciato dietro di sé. Marco era amico di tutti. Sempre pronto a dare una mano, a regalare una risata, a far sentire meno soli. Era un ragazzo puro, solare, che sapeva far festa ma con rispetto, che sapeva vivere con il cuore. E proprio per questo, in questa serata di festa che tanto avrebbe amato, vogliamo che il suo nome riecheggi tra di noi, non con tristezza, ma con gratitudine. Per averlo conosciuto. Per tutto quello che ci ha dato, anche solo con una presenza. E non possiamo dimenticare Ebano, il suo amico fedele.
Un cavallo speciale, che Marco amava come parte della sua stessa famiglia. Con lui condivideva le giornate, le passeggiate tra le vie del paese, i momenti di spensieratezza e di libertà. Sappiamo che Marco l’avrebbe portato con sé stasera, accanto alla Madonna, per accompagnarla con fierezza nella sfilata, come solo lui sapeva fare.
Ci stringiamo con affetto immenso alla sua famiglia, ai suoi amici più cari, a chi lo ha amato davvero. E gli promettiamo una cosa: Marco vivrà per sempre nei ricordi, nei racconti, nelle risate che ci torneranno in mente pensando a lui. Vivrà nei gesti buoni che faremo in suo nome, nella luce che continueremo a vedere ogni volta che guarderemo il cielo.
Ciao Marco. Questa festa è anche per te.
E tu, da lassù, sorridici ancora una volta."