"Si avvicina la ricorrenza più sentita per il nostro paese, la festa della Madonna. In questi giorni saresti stato ovunque Marcolí, a spasso per le vie del paese preparando il tuo caro Ebano per la processione". Sono parole ancora colme di un dolore lacerante che rimarrà per sempre, quelle che Simona Campus, madre di Marco Mameli, operaio 22enne di Ilbono ucciso da tre coltellate a cuore, fegato e costato a Bari Sardo, durante i festeggiamenti del carnevale, affida ai social, dopo quattro mesi da quel dramma che è ancora senza un colpevole.

"Saresti stato all'Alternativa - prosegue Simona Campus - a organizzare il locale per la cena in cui avresti dovuto accogliere i tuoi amici 'di fuori' come li chiamavi tu. A correre avanti e indietro per i negozi ad acquistare tutto ciò che serviva per rendere ancora più bella questa ricorrenza facendo sì che tutto fosse perfetto. Tu tenevi tanto a questa festa, sia per l'amore profondo che avevi verso il tuo paese che per il rispetto verso la Madonna".

"Ma quest'anno sarà diverso - scrive ancora, attraverso frasi che fanno trasparire tutta la sofferenza di una madre - mancherà tutto il tuo entusiasmo, mancherà la tua voce, mancheranno i sorrisi che illuminavano il tuo volto e quello di chi li riceveva. Mancherai tu e mancherai tanto. Mi piace pensare che tu non sia solo lassù, che stia bene e che la Madonna ti tenga stretto a sé come vorrei fare io. Ti amo Marcolí", conclude Simona Campus.