PHOTO
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, oggi, martedì 25 novembre, il Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro parteciperà attivamente a iniziative per sensibilizzare sulla violenza di genere, illuminando la sede e partecipando a eventi in città per promuovere la consapevolezza e l'impegno contro questo grave problema.
L'Arma dei Carabinieri ha lanciato infatti una nuova campagna di comunicazione e sensibilizzazione con l'obiettivo di rafforzare la consapevolezza e l'impegno sulla delicata questione, essendo quotidianamente impegnata nella lotta contro la violenza nei confronti delle donne, con un chiaro messaggio che condanna fermamente ogni forma di comportamento violento o discriminatorio, sia fisico che psicologico.
Attraverso la diffusione di materiale informativo, locandine e video sui canali social dell'Arma, insieme alle interviste ai Carabinieri coinvolti attivamente nel contrasto alla violenza di genere, si mira a incoraggiare le vittime a denunciare gli abusi subiti.
Un importante spot, con la partecipazione dell'attrice Cristiana Capotondi, mette in luce concetti come rispetto, ascolto e legalità, sottolineando la necessità di promuovere un cambiamento culturale per un futuro libero da violenza.
L'impegno dell'Arma coinvolge anche le scuole e le comunità, con incontri informativi organizzati in molti Comuni per sensibilizzare i giovani sulla questione e promuovere una visione più rispettosa della donna, valorizzandone la dignità e superando stereotipi culturali radicati nel tempo.
Le caserme dell'Arma si illumineranno di arancione in adesione alla campagna internazionale "Orange the World", simbolo dell'importante impegno dell'Istituzione.
Inoltre, sul sito www.carabinieri.it è stata creata una sezione dedicata al "Codice Rosso", che fornisce informazioni sul fenomeno e sugli strumenti di protezione per le vittime, incluso un test di autovalutazione chiamato "Violenzametro" per valutare il livello di violenza all'interno di una relazione di coppia.
La lotta contro la violenza di genere rimane una priorità per l'Arma, che ha sviluppato nel tempo progetti e strutture finalizzate alla prevenzione, all'ascolto e al contrasto del fenomeno, e la Sezione Atti Persecutori, istituita nel 2009, svolge studi e analisi per definire strategie di prevenzione e contrasto aggiornate ed efficaci. L'Arma ha inoltre istituito una Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere, composta da ufficiali con formazione specifica.
L'Arma si impegna a garantire la sicurezza delle donne, prestando attenzione ai "reati spia" che possono portare a situazioni tragiche per le vittime. Nel 2024, i reati perseguiti in base al Codice Rosso sono aumentati rispetto all'anno precedente, confermando la necessità di interventi tempestivi.






