Non ce l'ha fatta Maria Antonietta Sesto. È morta lontano dalla sua Sardegna e dalla sua famiglia, in una camera di ospedale in Germania, dov'era bloccata da ormai 5 mesi, "Ciao Antonietta, fai buon viaggio tra gli angeli, sarai sempre nel mio cuore", sono le parole dell'amata nuora, Pina Busio.

È una storia incredibile e drammatica quella che ha coinvolto la signora, 74enne originaria di Orune, ma residente da decenni a Nuoro, in un'odissea che pareva senza fine, mentre la sua famiglia è rimasta per tutto questo tempo molto preoccupata per le sue condizioni di salute che peggioravano sempre di più, oltre che inevitabilmente per le spese insostenibili per il trasferimento di Maria Antonietta in Sardegna e per i numerosi viaggi che hanno dovuto affrontare per andare a trovarla.

Sardegna Live, lo scorso 30 luglio, aveva raccontato la sua storia e intervistato Pina Busio che aveva lanciato un appello sui social per riportare sua suocera in Sardegna.

I FATTI

Maria Antonietta Sesto, "nonostante alcuni acciacchi, molto attiva e autonoma", come aveva raccontato ai nostri microfoni la nuora, cinque mesi fa era andata in Germania a trovare un suo nipote in un viaggio che sarebbe dovuto durare una settimana, ma sfortunatamente è caduta rompendosi un femore, così è stata ricoverata in ospedale dove è stata sottoposta a un'operazione per la gamba.

Da quel momento in poi, si è susseguita una serie di eventi tra ricoveri ospedalieri, procedure chirurgiche e un deterioramento repentino delle sue condizioni, come riferito dai familiari, fino a quando è stata sottoposta a ventilazione tramite tracheotomia presso un ospedale a Berlino.

"Non conosce la lingua, non capisce cosa le stanno facendo, è stanca di stare lì, le manca la famiglia, ogni volta che andiamo a trovarla è per noi un supplizio perché la vediamo con uno sguardo sempre più spento", aveva detto ai nostri microfoni Pina Busio.

"Per il trasferimento in Sardegna con aereo medicalizzato ci hanno chiesto 25.500 euro, ci siamo rivolti a diverse ASL, all'Elisoccorso di Nuoro, alla dottoressa Atzeni, che ringrazio per l'immensa disponibilità che ha avuto nei nostri riguardi, facendo decine di telefonate, tra cui all'Ambasciata tedesca - aveva spiegato Pina Busio -. Il problema è che mia suocera non si trova in Italia e da qui non possono intervenire in alcuna maniera. Abbiamo chiesto all'ospedale della Germania in cui è ricoverata di dimetterla e trasferirla in un ospedale italiana, ma ci hanno risposto che tutte le spese sarebbero a carico nostro, che sono ovviamente per noi insostenibili. Oltre gli oltre 25mila euro di elisoccorso, l'ambulanza ci costerebbe 8000 euro", aveva raccontato la nuora.

Per far fronte a questi costi insormontabili, i parenti di Maria Antonietta Sesto avevano aperto una raccolta fondi su GoFoundMe per aiutarli a sostenere le spese per riportare Antonietta a Nuoro, ma purtroppo i tempi si sono allungati e la povera Maria Antonietta è morta prima di ritornare nella sua amata Isola.