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«Buon pomeriggio, devo purtroppo comunicarvi che ieri, a tarda notte, è stato dato fuoco al portone di casa di Graziella Podda. Il fuoco, spento grazie al pronto intervento di Paolo Mulas, amministratore del Comune di Gavoi, e dei vigili del fuoco di Nuoro, è stato fortunatamente domato rapidamente, ma ha causato danni alla facciata dell’abitazione, all’impianto elettrico e ha distrutto il portoncino», si legge nel messaggio diffuso sulla pagina Facebook del Comune di Gavoi.
«L’incendio avrebbe potuto avere gravi effetti intossicanti a causa dei fortissimi odori sprigionatisi dalla combustione di materiali plastici. Per fortuna ciò non è accaduto, poiché Graziella si trovava al mare».
«Un gesto gravissimo, dal chiaro significato intimidatorio, compiuto da ignoti quanto criminali soggetti, ai danni di una persona nota per la sua disponibilità verso le persone in difficoltà».
«Nel condannare con fermezza questo vile gesto delinquenziale – prosegue il sindaco Salvatore Lai – esprimiamo la più affettuosa solidarietà dell’Amministrazione Comunale e della comunità di Gavoi, con l’auspicio che le forze dell’ordine facciano chiarezza sul grave episodio e assicurino gli autori alla giustizia e al disprezzo dei cittadini di Gavoi».
Parole che testimoniano la vicinanza della comunità a Graziella Podda, simbolo di impegno verso chi vive situazioni di difficoltà, e la ferma condanna di un gesto che ha scosso profondamente il paese.