Trasportava 100 kg di alimenti surgelati destinati a un noto ristorante giapponese della Costa Smeralda, ma l’autocarro era privo di cella frigorifera, coibentazione e certificazione ATP. A scoprirlo, il 30 maggio, è stata la Polizia Stradale di Sassari – con i distaccamenti di Olbia e Tempio Pausania – durante un controllo al porto di Olbia nell’ambito di un servizio speciale sui trasporti alimentari.

Il mezzo, proveniente da Milano e diretto a Porto Cervo, non era idoneo al trasporto di alimenti congelati e pertanto non garantiva il rispetto della catena del freddo evidenzia la Polizia, sottolineando il concreto pericolo per i destinatari finali degli alimenti.

Sul posto è intervenuto il Servizio Igiene Alimenti della ASL di Olbia, che ha disposto il sequestro della merce e redatto i verbali. I controlli hanno rivelato anche un sovraccarico rispetto ai limiti di legge.

Il conducente, italiano, viaggiava con due passeggeri stranieri e ha dichiarato di trasportare la merce tra due sedi della medesima azienda con finalità di somministrazione al pubblico. Ma il carico è stato giudicato non idoneo al consumo umano e destinato alla distruzione poiché non adatto nemmeno alla donazione.

“Il trasporto di alimenti senza requisiti igienico-sanitari rappresenta una grave violazione”, ricorda la Polizia. Le sanzioni superano i 3.500 euro.