Si chiama Vivian Spohr, 51 anni, è una manager tedesca molto nota in Germania. Secondo quanto riportano alcune testate, al momento senza conferma ufficiale, sarebbe la moglie di Carsten Spohr, amministratore delegato di Lufthansa dal 2014.

Secondo quanto appreso finora, è lei la donna che martedì scorso era alla guida del SUV che ha investito sulle strisce pedonali di via Aga Khan, nel cuore di Porto Cervo, Gaia Costa, la 24enne di Tempio Pausania, figlia di Alfredo Costa, noto sindacalista della Cisl in Gallura.

La 51enne, dopo l'accaduto, si è fermata immediatamente, ma, secondo quanto ricostruito, avrebbe scoperto solo in quel momento la gravità dell’accaduto, quando alcuni presenti le hanno detto che aveva travolto una ragazza. A quel punto avrebbe avuto un malore ed è svenuta.

L’alcoltest ha dato esito negativo, così come gli accertamenti tossicologici. Il veicolo è stato posto sotto sequestro. Intanto, i carabinieri della Stazione di Porto Cervo continuano a lavorare alla ricostruzione della dinamica, anche attraverso l’analisi dei filmati delle videocamere di sorveglianza, già acquisiti dagli inquirenti.

Secondo quanto emerso, Gaia avrebbe alzato una mano in un gesto disperato per cercare di fermare il veicolo, quando si è accorta che non si stava fermando mentre lei attraversava le strisce. L’impatto è avvenuto intorno alle 13:30. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, che hanno provato a rianimare la giovane per circa 20 minuti. Il trauma cranico era troppo grave.

Vivian Spohr è già rientrata in Germania.

Una vita spezzata, due comunità in lutto

Gaia Costa viveva a Tempio Pausania, ma nel cuore portava anche l’anima cagliaritana della sua famiglia. I nonni e la madre erano ballerini del gruppo folk “Quartiere Villanova di Cagliari”. Un legame tra culture e territori che Gaia portava con sé con orgoglio, indossando sia l’abito tradizionale cagliaritano che quello di Tempio.

La ricordano come una ragazza solare, gentile, piena di vita. “Era bellissima d’aspetto, ma lo era ancora di più nell’animo, spiritosa, allegra, mai una parola fuori posto”, dice Antonello Piras, presidente e fondatore del gruppo folk “Quartiere Villanova di Cagliari”.

Gaia lavorava come babysitter proprio a Porto Cervo.