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Sono stati denunciati per invasione di edifici i 19 extracomunitari, principalmente nigeriani e senegalesi, che si erano rifugiati senza documenti legali all'interno di un ex capannone industriale ai margini di Selargius, e uno di loro è stato segnalato per maltrattamento e uccisione di animali, poiché è stato sorpreso ad attaccare con un machete una tartaruga terrestre non protetta, probabilmente con l'intento di cibarsene.
L'intervento dei Carabinieri della Compagnia di Quartu Sant'Elena, con il supporto dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori 'Sardegna', del 9° Battaglione Carabinieri Sardegna, dell'Unità Cinofila del Comando Provinciale di Cagliari e dell'11° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Elmas, è avvenuto all'alba di oggi, lunedì 14 luglio. Era stato pianificato durante incontri del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Cagliari e formalizzato con un'ordinanza del Questore, e preceduto da una dettagliata valutazione delle condizioni operative e dei potenziali rischi.
Era stato stabilito infatti che l'accesso al sito avrebbe dovuto avvenire in un contesto di ordine pubblico per garantire la massima sicurezza degli operatori e delle persone presenti nell'edificio. Dopo aver reso sicura l'area, i militari sono entrati nel capannone e hanno identificato i 19 cittadini extracomunitari, il cui controllo è stato agevolato dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Cagliari, che ha assistito i militari durante le operazioni di identificazione. È emerso inoltre un caso riguardante un cittadino con permesso di soggiorno scaduto, per il quale le autorità competenti stanno valutando le azioni da intraprendere.
Questa operazione fa parte delle attività più ampie di prevenzione e ripristino della legalità condotte dai Carabinieri in collaborazione con le altre forze di sicurezza, con l'obiettivo di far rispettare le norme e il decoro urbano, anche tramite interventi mirati contro l'occupazione abusiva e il degrado.