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Nella mattinata di oggi i Carabinieri della Stazione di Vallermosa hanno denunciato a piede libero due persone del posto, un uomo di 40 anni, disoccupato, e una donna di 41, cameriera. Entrambi, già noti alle forze dell’ordine, sono ritenuti responsabili dei reati di ricettazione e autoriciclaggio in concorso.
L’indagine è scattata dopo la segnalazione di alcuni cittadini, che avevano notato una Land Rover Evoque sospetta parcheggiata in una via del centro. I militari, giunti sul posto, non hanno trovato segni di effrazione, ma hanno subito ipotizzato che il veicolo potesse essere rubato. I successivi accertamenti avrebbero confermato i sospetti: la targa montata, secondo quanto riferito, apparteneva a una Nissan Juke di una società di autonoleggio, mentre la Land Rover risultava sottratta il 26 settembre scorso a Quartu Sant’Elena.
Il furto, secondo quanto ricostruito, era avvenuto in due tempi: dapprima sarebbe stata rubata una Fiat Punto, all’interno della quale i ladri avevano rinvenuto le chiavi della Evoque, poi utilizzate per impossessarsi anche di quest’ultima. Attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a risalire ai sospettati e alla loro abitazione. Durante la perquisizione, i due indagati, resisi conto delle prove raccolte, avrebbero consegnato spontaneamente le chiavi del veicolo, senza spiegare come le avessero ottenute.
La Land Rover è stata così restituita alla legittima proprietaria, mentre proseguono le indagini per rintracciare la Fiat Punto rubata. L’episodio, sottolineano i militari, dimostra ancora una volta l’importanza della collaborazione dei cittadini nelle attività di prevenzione e contrasto dei reati, a tutela della sicurezza della collettività.