Visita istituzionale a Cagliari per il Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli, comandante del Comando Interregionale Carabinieri Podgora, struttura da cui dipendono i reparti dell’Arma dislocati in Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria. Nella giornata odierna, l’Alto Ufficiale ha raggiunto il Comando Legione Carabinieri “Sardegna”, confermando l’attenzione del vertice interregionale verso le articolazioni territoriali dell’Arma.

Accolto presso la caserma M.O.V.M. Brigadiere Enrico Zuddas dal Generale di Brigata Francesco Rizzo, comandante della Legione, il Generale Iacobelli ha incontrato lo Stato Maggiore regionale, i comandanti provinciali e una rappresentanza dei Reparti operativi presenti sull’Isola. Un momento di confronto diretto che ha consentito al Comandante Interregionale di condividere indirizzi, prospettive future e parole di apprezzamento per il lavoro svolto quotidianamente dai Carabinieri della Sardegna.

Nel suo intervento, il Generale Iacobelli ha sottolineato l’impegno, il senso del dovere e la dedizione con cui l’Arma sarda opera costantemente al fianco delle comunità locali. Giunto nell’Isola anche per il tradizionale scambio di auguri in vista delle festività natalizie e di fine anno, ha rivolto ai presenti un messaggio di riconoscenza e vicinanza, ricordando come, nei dodici mesi trascorsi al vertice del Comando “Podgora”, abbia potuto visitare numerosi Reparti, cogliendo l’essenza più autentica della vita di caserma.

Tra uffici e corridoi – ha evidenziato – si intrecciano veglie silenziose, tensioni operative, ma anche momenti di profonda solidarietà umana, colleganza sincera e sostegno reciproco. Un’intima coesione che trasforma l’“io” in “noi” e rende i Carabinieri una forza unita e resiliente, capace di affrontare anche le sfide più complesse.

Sfide che, secondo il Comandante Interregionale, richiedono oggi all’Arma un ruolo sempre più articolato: non solo contrasto ai reati, ma anche capacità di rappresentare un punto di riferimento, un faro di speranza e un generatore di fiducia per la popolazione. Da qui il richiamo alla necessità di rinnovare costantemente il patto di fiducia con i cittadini, fondato su prossimità, ascolto, accoglienza e inclusione, senza rinunciare a determinazione e coraggio.

Durante la visita si è svolto anche un momento di particolare valore simbolico, con la consegna di cinque Decorazioni Mauriziane a militari che hanno raggiunto il traguardo dei cinquant’anni di servizio. Un’onorificenza tra le più antiche e prestigiose dell’ordinamento militare, che non celebra soltanto la longevità della carriera, ma soprattutto una vita professionale improntata a lealtà, disciplina e condivisione dei valori fondanti dell’Istituzione.

Il Generale Iacobelli ha poi voluto visitare due Comandi Stazione dell’Arma in Sardegna, espressione concreta della presenza capillare dello Stato sul territorio: la Stazione Carabinieri di Foresta Burgos e quella dell’Asinara. Realtà profondamente diverse per contesto ambientale e operativo, ma accomunate dall’elevata professionalità e dallo spirito di servizio dei militari, chiamati a operare in condizioni di particolare isolamento e complessità.

In entrambe le sedi, l’Alto Ufficiale ha incontrato il personale, soffermandosi sull’importanza della conoscenza diretta del territorio e sul ruolo insostituibile dei Comandi Stazione come presìdi di legalità, sicurezza e riferimento per le comunità locali. Le visite hanno rappresentato un’occasione di dialogo e confronto, durante la quale è stato espresso apprezzamento per l’equilibrio e la dedizione con cui i Carabinieri affrontano quotidianamente le responsabilità del servizio.

A suggello della giornata, il Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli ha infine apposto la propria firma sul Memoriale del Servizio, gesto che, nel solco della tradizione dell’Arma, testimonia il valore attribuito alla visita e il legame saldo tra il vertice istituzionale e i presìdi territoriali.