PHOTO
Meno auto in circolazione e più spazio ai pedoni, meno parcheggi lungo le strade e più aree di sosta in strutture sotterranee o sopraelevate: sono le direttrici del futuro della mobilità a Cagliari, che verranno discusse durante la Settimana Europea della Mobilità 2025, in programma dal 16 al 22 settembre.
Il calendario prende il via martedì alla Mem con l’incontro “Bologna città 30: numeri, risultati e prospettive”, seguito dal dibattito “La mobilità dei bambini: a scuola vado coi miei amici”. In agenda anche il confronto con l’esperienza di Barcellona, il parking day, la pedalata “Cagliari dalle due ruote” per esplorare le piste ciclabili, fino al laboratorio partecipativo “La mobilità che vorrei”.
“Per i pedoni – ha detto l’assessore al Traffico Yuri Marcialis – pensiamo a percorsi sempre più idonei e privi di barriere architettoniche. Per le bici stiamo progettando la riunificazione delle piste ancora scollegate tra loro. Poi si va verso il miglioramento del servizio pubblico che faciliti la transizione dall’auto privata per dare alle strade una nuova veste che non sia solo quella di attraversamento della città”.
Con l’avvio delle scuole scatteranno anche prove di viabilità: “Parte del traffico in via Roma – ha anticipato Marcialis – sarà liberato dalla possibilità di svoltare in via Crispi dal Largo. Prevediamo inoltre rotatorie all’Enel e in piazza Matteotti. E un’altra rotatoria in piazza d’Armi”.
Alle scuole è rivolta particolare attenzione: “Promuoviamo percorsi sicuri – ha spiegato l’assessora all’Istruzione Giulia Andreozzi – e punti di incontro per gli studenti. Anche per evitare il sovraffollamento e le tensioni che puntualmente si registrano tra traffico e ricerca di parcheggi all’ingresso e all’uscita da scuola”.
Sulla stessa linea, Matteo Lecis Cocco Ortu, delegato alla Pianificazione strategica, urbanistica e ambientale, ha rimarcato il valore del confronto con altre città come Bologna e Barcellona.