Un incendio di vegetazione ha coinvolto nel pomeriggio di oggi, domenica 27 luglio, la zona di Punta Molentis, nel territorio di Villasimius, dove le fiamme hanno raggiunto la spiaggia, bloccando le vie di fuga dei bagnanti. La Capitaneria di Porto di Cagliari è stata chiamata per un'eventuale operazione di salvataggio in mare, complicata dal vento di maestrale.

Bagnanti in fuga, traffico bloccato, parcheggi occupati, auto in fumo, elicotteri in azione per contenere le fiamme. Gli ambientalisti del Grig descrivono così la situazione critica che si sta verificando a Villasimius. Oltre al pericolo immediato, preoccupa anche il danno ambientale: un vero gioiello naturale è andato distrutto, come sottolineano.

I vigili del fuoco stanno facendo del loro meglio per spegnere l'incendio e proteggere la zona. Due squadre, una proveniente da San Vito e l'altra da Castiadas, sono attualmente sul campo per gestire l'emergenza e garantire la sicurezza dei numerosi bagnanti e veicoli presenti sulla spiaggia, stimati intorno alle 200 unità. Per affrontare la situazione, sono stati dispiegati anche specialisti nautici con motoscafo e sommozzatori con gommone, pronti a effettuare evacuazioni via mare se necessario.

Un elicottero dei Vigili del Fuoco è in volo per assistere nelle evacuazioni dall'alto e supportare le operazioni aeree. Inoltre, due Canadair della flotta aerea nazionale dei Vigili del Fuoco sono in azione, coordinandosi con le risorse regionali. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso e si lavora senza sosta per contenere l'incendio.

Aggiornamento ore 20:50. Duecento bagnanti sono stati salvati grazie all'intervento delle motovedette delle forze dell'ordine e delle imbarcazioni private, mentre altri soccorsi sono giunti via terra con le auto che hanno raggiunto la spiaggia per aiutare le famiglie intrappolate e spaventate dalle fiamme e dal fumo. L'incendio è scoppiato nel primo pomeriggio a causa del forte vento di maestrale, che ha alimentato le fiamme che si sono propagate velocemente vicino alla spiaggia.

Le fiamme sono divampate fino al parcheggio, danneggiando molte auto, e ha scatenato il panico tra i presenti. Nonostante ciò, molti hanno deciso di rimanere vicino al mare poiché il fuoco si stava diffondendo rapidamente, creando una barriera di fumo alta diversi metri intorno alla spiaggia.

Attualmente, due squadre di soccorso sono al lavoro per spegnere l'incendio e mettere in sicurezza l'area. Le fiamme minacciano i numerosi bagnanti e i loro veicoli, stimati attorno alle 200 unità, presenti sulla spiaggia. Per affrontare l'emergenza, sono stati inviati sul posto specialisti del nucleo nautico con imbarcazioni e sommozzatori pronti per evacuazioni via mare, se necessario. Un elicottero dei Vigili del Fuoco è in volo per supportare le operazioni aeree e garantire eventuali evacuazioni dall'alto. Due Canadair della flotta aerea dei Vigili del Fuoco sono impegnati nell'estinzione dell'incendio, in coordinamento con le risorse della Regione.

Numerosi bagnanti sono stati salvati grazie agli interventi via mare, con la Motovedetta della Guardia Costiera CP320 che ha recuperato 102 persone, insieme ad altre imbarcazioni private. Le 200 persone evacuate dalle spiagge coinvolte dall'incendio sono sbarcate al porto e assistite dal personale medico del 118, senza riportare feriti. Gli ecologisti del Grig descrivono la situazione come un disastro ecologico, con bagnanti in fuga, strade bloccate, parcheggi circondati dalle fiamme e elicotteri che cercano disperatamente di contenere l'incendio. Secondo loro, un vero gioiello ambientale è andato letteralmente in fumo.