PHOTO
Studenti nell'aula dove si terrà il test di ammissione per Medicina all'università di Roma La Sapienza il 4 settembre 2012 a Roma ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Nel secondo appello degli esami del 10 dicembre per accedere ai corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria, i candidati hanno consegnato complessivamente numeri significativi di prove nei tre esami previsti dal nuovo sistema di accesso universitario. Secondo i dati ufficiali del ministero dell’Università, “i compiti effettivamente consegnati sono stati 35 mila per Biologia, oltre 38 mila per Chimica e poco meno di 44 mila per Fisica” durante la sessione di mercoledì scorso.
Queste tre prove rientrano nel cosiddetto semestre aperto, la riforma introdotta per il 2025/2026 che sostituisce i tradizionali test d’ingresso e consente agli studenti di accumulare crediti e concorrere a una graduatoria nazionale unica per la selezione a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Ogni esame ha una durata di 45 minuti e si compone di domande a risposta multipla e a completamento, con una soglia minima di 18/30 per essere considerati idonei.
La partecipazione ha confermato l’interesse e l’impegno di migliaia di candidati, che hanno affrontato le prove nelle università di tutta Italia. I risultati delle prove sono attesi tra il 22 e il 23 dicembre, quando il ministero renderà pubbliche le valutazioni individuali. Successivamente verrà predisposta la graduatoria nazionale di merito che definirà l’accesso ai posti disponibili nelle varie sedi universitarie per il prossimo anno accademico.
Questa nuova formula — discussa e seguita con attenzione da studenti e docenti — mira a semplificare e uniformare l’accesso ai corsi di studio più ambiti, pur mantenendo un criterio di selezione basato sulle competenze acquisite nel semestre.






