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“Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l'uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo”. Queste le parole di Papa Leone XIV nell'omelia della messa del Giubileo delle famiglie, sottolineando che questo amore “rende capaci, a immagine di Dio, di donare la vita”.
Leone XIV ha invitato i genitori a essere per i figli “esempi di coerenza, comportandovi come volete che loro si comportino, educandoli alla libertà mediante l'obbedienza, cercando sempre in essi il bene e i mezzi per accrescerlo. E voi, figli, siate grati ai vostri genitori: dite grazie, per il dono della vita e per tutto ciò che con esso ci viene donato ogni giorno”.
“Infine a voi, cari nonni e anziani, raccomando di vegliare su coloro che amate, con saggezza e compassione, con l'umiltà e la pazienza che gli anni insegnano” ha detto ancora il Pontefice.
Il Papa ha lanciato poi un appello per l'unità nella famiglia, che può diventare segno di pace per tutti. “Ed è questo che vogliamo annunciare al mondo: siamo qui per essere ‘uno’ come il Signore ci vuole ‘uno’, nelle nostre famiglie e là dove viviamo, lavoriamo e studiamo: diversi, eppure uno; tanti, eppure uno; sempre, in ogni circostanza e in ogni età della vita” ha detto Leone XIV. Per cui, attraverso l'unità, “saremo segno di pace per tutti, nella società e nel mondo. E non dimentichiamo: dalle famiglie viene generato il futuro dei popoli”.