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La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti degli F-35. A dichiararlo è stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenuto alla base aerea di Decimomannu.
“Così come siamo l'unico Paese al mondo dove vengono assemblati gli F-35, a Cameri,” ha sottolineato Crosetto, evidenziando il ruolo strategico dell’Italia nella produzione e nell’addestramento di questi avanzati caccia.
Il ministro ha spiegato che “il futuro si costruisce non limitandosi alla difesa ma facendo diventare la difesa un motore sociale, economico e di innovazione tecnologica. E questo ne è l'esempio.”
L’annuncio segna un importante passo per l’industria della Difesa italiana, con la Sicilia che si prepara a ospitare un centro d’eccellenza per la formazione dei piloti degli F-35, ampliando così il ruolo del Paese nel panorama internazionale della tecnologia militare.
La Sardegna contro il riarmo europeo: “Rischi strategici e sociali inaccettabili”
Durante la riunione plenaria del gruppo dei Verdi al Comitato delle Regioni a Bruxelles, la presidente della Sardegna Alessandra Todde ha espresso forte preoccupazione per le “crescente pressioni verso un riarmo europeo su larga scala”. “Un riarmo europeo generalizzato, così come è stato pensato e in capo ai singoli Stati – ha detto Todde – comporta rischi strategici, economici e politici enormi, che non possiamo ignorare”.
La governatrice ha sottolineato come sottrarre risorse alla Politica di Coesione, all’istruzione, alla sanità pubblica e alla lotta al cambiamento climatico per finanziare la spesa militare sia “inaccettabile”. Todde ha aggiunto che “la vera scelta politica sensata è quella della difesa europea”, basata su “diplomazia, prevenzione dei conflitti, cybersicurezza, sicurezza energetica e contrasto alla disinformazione”. “L’Europa deve investire in ciò che unisce, non in ciò che divide”.