È Robert Francis Prevost il nuovo Papa: per la prima volta nella storia della Chiesa cattolica, il Pontefice è americano. Il cardinale statunitense è stato eletto con il nome di Leone XIV, raccogliendo l’eredità di Papa Francesco.

Donald Trump ha commentato la notizia sul social Truth: “Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost. È un grande onore realizzare che è il primo Papa americano. Che emozione, e che grande onore per il nostro Paese. Non vedo l’ora di incontrare Papa Leone XIV. Sarà un momento molto significativo!”.

Anche il premier spagnolo Pedro Sanchez ha espresso le sue felicitazioni su X: “Auguri a tutta la Chiesa Cattolica per l’elezione del nuovo Papa Leone XIV come Pontefice”. E ha aggiunto: “Che il suo pontificato contribuisca a rafforzare il dialogo e la difesa dei diritti umani in un mondo che ha bisogno di speranza e unità”.

La notizia della fumata bianca ha fatto immediatamente il giro del mondo. “Nuovo leader della Chiesa Cattolica”, titola la CNN, mentre il Guardian descrive “le campane di San Pietro che risuonano e migliaia di pellegrini e turisti che applaudono”. Le Figaro scrive: “Un nuovo Papa è stato eletto successore di Francesco”. Le prime pagine di testate come Le Monde, Welt, El Pais e La Nacion sono dedicate all’evento, celebrato anche in America Latina, dove il cileno La Tercera ha annunciato in latino: “Habemus Papam”. Anche Al Jazeera e la russa Tass hanno diffuso la notizia in tempo reale.

Dalla politica internazionale alla scena locale, l'elezione del nuovo Pontefice ha suscitato una vasta e calorosa reazione. Oltre ai messaggi da leader mondiali, anche la politica italiana e sarda ha fatto sentire la sua voce.

Alessandra Todde, Presidente della Sardegna, ha espresso i suoi auguri con parole cariche di speranza: “La Chiesa cattolica ha oggi un nuovo Papa. A Sua Santità, Papa Leone XIV, rivolgo i più sentiti auguri per il cammino che lo attende, che ci attende. Mai come in questo tempo la figura del Papa è chiamata a farsi interprete del dolore e delle speranze di un’umanità ferita dalle guerre che si protraggono senza sosta, da nuove e vecchie forme di povertà che colpiscono i più fragili, fino alle disuguaglianze sempre più profonde. Ci uniamo idealmente al Santo Padre, con la speranza che da Roma si levi una voce di pace capace di attraversare i confini e parlare al mondo intero. E, come popolo sardo, siamo certi che la nostra terra riceverà la stessa attenzione e vicinanza che Papa Francesco ha voluto riservarci, portando anche alla Sardegna un messaggio di pace, speranza e di cura.”

La premier Giorgia Meloni ha espresso i suoi auguri a Papa Leone XIV per l’inizio del pontificato: «Rivolgo i più sinceri auguri a Papa Leone XIV per l’inizio del suo pontificato. In un tempo segnato da conflitti e inquietudini, le sue parole dalla Loggia delle Benedizioni sono un richiamo potente alla pace, alla fraternità e alla responsabilità». Un messaggio, quello della presidente del Consiglio, che riconosce nel nuovo Papa la continuità dell’«eredità spirituale» lasciata da Francesco, e che l’Italia – ha detto – guarda «con rispetto e speranza».

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un messaggio di auguri a Papa Leone XIV, sottolineando il ruolo del Vaticano nel sostenere il diritto internazionale e condannare l’aggressione russa. «Auspichiamo il continuo sostegno morale e spirituale del Vaticano agli sforzi dell’Ucraina per ripristinare la giustizia e raggiungere una pace duratura», ha scritto, augurando al Pontefice «saggezza, ispirazione e forza».

Anche il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un messaggio al nuovo Pontefice, evidenziando l’importanza del dialogo con la Santa Sede. «Sono fiducioso che il dialogo costruttivo e l’interazione instaurati tra Russia e Vaticano continueranno a svilupparsi sulla base dei valori cristiani che ci uniscono», si legge nella nota diffusa dal Cremlino e rilanciata dalla Tass.

Il presidente israeliano Isaac Herzog, da Gerusalemme, ha espresso le sue congratulazioni a Papa Leone XIV, sottolineando l’attesa di un rafforzamento delle relazioni tra Israele e la Santa Sede. «Possa il suo pontificato costruire ponti e comprensione tra tutte le fedi», ha detto, auspicando «il ritorno degli ostaggi da Gaza» e l’avvio «di una nuova era di pace».