Giovedì pomeriggio, Elia Del Grande è riuscito a fuggire dalla casa-lavoro di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, dove risiedeva da meno di due mesi, utilizzando una corda rudimentale legata al palo della telecamera per calarsi dal muro.

L'uomo, noto per aver commesso un triplice omicidio uccidendo i genitori e il fratello a Cadrezzate, nel Varesotto, 27 anni fa, è riuscito a sgattaiolare via e da allora le autorità sono alla sua ricerca, seguendo varie piste legate ai luoghi che potrebbero essere significativi per lui.

Le ricerche si concentrano nei dintorni del punto in cui è avvenuta la fuga, ma anche nelle zone del Varesotto, sua terra d'origine, e in Sardegna, dove aveva vissuto in passato
. Le forze dell'ordine stanno interrogando possibili testimoni e analizzando attentamente i video di sorveglianza per individuare il percorso intrapreso da Del Grande dopo la fuga.

Circolano sospetti anche sulla presunta complicità della sua compagna, che potrebbe aver avuto un ruolo nella pianificazione della fuga, considerando anche precedenti tentativi simili. La struttura penitenziaria di Castelfranco Emilia ospitava Del Grande come parte di un percorso di reinserimento sociale, non essendo un carcere tradizionale, e la sua fuga ha destato preoccupazione per la sicurezza pubblica.

Elia Del Grande aveva scontato 25 dei 30 anni di condanna per l'omicidio plurimo, beneficiando di una riduzione di pena a causa di problemi mentali. Dopo essere stato trasferito a Olbia e successivamente alla casa-lavoro di Castelfranco, il suo comportamento aveva destato preoccupazione per eventuali rischi alla comunità, portando a una valutazione sul suo grado di pericolosità sociale.