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Il Garante della Privacy ha vietato a un asilo nido di Rho (Milano) la diffusione online delle foto dei piccoli ospiti, ordinandone la cancellazione e comminando una sanzione di 10mila euro. L’Autorità ha agito dopo il reclamo di un genitore, che per iscrivere la figlia aveva dovuto prestare il consenso alla raccolta e all’utilizzo delle immagini.
Durante l’istruttoria è emerso che l’asilo avrebbe pubblicato sul sito web e sul profilo Google Maps numerose foto dei bambini in diversi momenti della “giornata tipo”, comprese situazioni particolarmente delicate come il sonno, la mensa, l’uso dei servizi igienici, il cambio pannolino e i massaggi infantili. Il Garante ha sottolineato che tali trattamenti non potevano trovare giuridico fondamento nel consenso dei genitori, poiché prevale l’interesse superiore dei minori a non vedere pubblicate online immagini intime.
Inoltre, il consenso dei genitori non poteva considerarsi libero e consapevole, visto che il rifiuto avrebbe comportato l’impossibilità di iscrivere i bambini all’asilo. Anche il sistema di videosorveglianza interno, che registrava immagini di minori, personale educativo, genitori e visitatori, risultava in violazione dello Statuto dei lavoratori e della normativa sulla privacy.