"Siamo felici di annunciare che Emma è finalmente tornata a casa e che le sue condizioni sono stabili. Il nostro Paese ha ancora un profondo bisogno della sua visione, della sua forza e della sua determinazione. Proprio oggi, mentre l’Europa affronta un attacco senza precedenti, vogliamo riproporre le sue parole in un’intervista del 2019: parole che suonano più attuali che mai. L’Europa che non ci piace è tutta l’Europa che manca e che dobbiamo fare".

Con questo messaggio, pubblicato sui social, +Europa ha comunicato il rientro a casa di Emma Bonino, rassicurando sulle sue condizioni di salute dopo i giorni di preoccupazione.

L’ex senatrice era stata ricoverata in terapia intensiva al Santo Spirito, dopo l’arrivo in codice rosso al pronto soccorso. Successivamente era stata trasferita nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Filippo Neri di Roma, dove era ricoverata dalla sera del 30 novembre in terapia sub-intensiva per un problema legato al metabolismo.

La leader radicale, che nel 2015 aveva affrontato un tumore al polmone sinistro — da cui nel 2023 aveva dichiarato di essere guarita — riceve ora un abbraccio politico e affettivo che attraversa tutto il suo partito e non solo.

Nel post, +Europa ha scelto di rilanciare una frase di Bonino del 2019: “L’Europa che non ci piace è tutta l’Europa che manca e che dobbiamo fare”. Una riflessione che, alla luce delle tensioni e delle sfide attuali, riecheggia con forza rinnovata.

La notizia del suo miglioramento restituisce fiducia ai suoi sostenitori e a quanti, nel dibattito pubblico italiano ed europeo, riconoscono nella sua voce un punto di riferimento irrinunciabile.