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E' morto Emilio Fede. Come riporta il Corriere della Sera, a confermarlo direttamente al quotidiano è stata la figlia Sveva. Aveva 94 anni. Le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni, dopo che da diverso tempo si trovava ricoverato nella Residenza San Felice di Segrate, vicino Milano.
La carriera
Emilio Fede, nato a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1931, è stato per decenni uno dei volti più noti del giornalismo televisivo italiano. La sua carriera comincia alla Rai, dove si fa le ossa come cronista e inviato, distinguendosi per uno stile diretto. Proprio in Rai conosce il periodo di maggiore consacrazione istituzionale, arrivando a dirigere il TG1 nei primi anni Ottanta. È un incarico che dura relativamente poco, ma sufficiente a renderlo un volto riconoscibile al grande pubblico.
Dopo quell’esperienza, e un passaggio a Telemontecarlo, il suo nome si lega indissolubilmente a Fininvest, poi Mediaset, e soprattutto al TG4 di Rete 4. Chiamato da Silvio Berlusconi nel 1991, Fede assume la direzione del telegiornale, che resterà nelle sue mani per oltre vent’anni, fino al 2012, diventando uno dei direttori più longevi della televisione italiana. Oltre al ruolo di direttore, appare spesso in video come conduttore delle principali edizioni del telegiornale.
Parallelamente, partecipa a diversi programmi di approfondimento e talk show televisivi, mantenendo una presenza costante nel panorama mediatico. Dopo l’uscita da Mediaset, nel 2012, continua a collaborare con varie realtà editoriali e televisive, pubblica libri di carattere giornalistico e autobiografico, e partecipa come ospite a trasmissioni televisive.
Il percorso professionale di Emilio Fede attraversa quindi più di cinquant’anni di televisione italiana, dai primi incarichi in Rai all’esperienza ventennale a Rete 4, fino alle attività successive alla pensione. Gli ultimi anni sono stati contraddistinti dalla malattia, che lo hanno costretto a ritirarsi in sede privata, sino agli ultimi giorni che hanno visto le sue condizioni di salute peggiorare irrimediabilmente.