PHOTO
È morto all’ospedale Umberto I di Roma Octay Stroici, l’operaio rimasto intrappolato per undici ore sotto le macerie dopo il crollo di una parte della Torre dei Conti, ai Fori Imperiali. Le sue condizioni erano gravissime: dopo un arresto cardiaco in ambulanza era stato rianimato e trasferito d’urgenza in ospedale, ma non ce l’ha fatta. Al lavoro oltre 140 vigili del fuoco per le operazioni di soccorso.
Il crollo è avvenuto in due momenti, a distanza di poco più di un’ora, mentre nel cantiere erano impegnati undici operai. “È accaduto tutto all’improvviso – ha raccontato uno di loro – poi ho visto solo la nube di polvere e i soccorritori”. Quattro lavoratori sono stati travolti, due sono rimasti incastrati. Gaetano La Manna, 64 anni, è stato estratto con un trauma cranico non grave, mentre altri due colleghi hanno riportato solo lievi ferite.
L’ipotesi principale è quella di un cedimento interno della struttura, forse del basamento. Sul posto sono arrivati anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli e il sindaco Roberto Gualtieri. Un pompiere è stato soccorso per un’irritazione agli occhi. La Sovrintendenza capitolina ha ricordato che “la Torre era chiusa dal 2007 e per il suo recupero è stato stanziato uno dei finanziamenti più consistenti del Pnrr ‘Caput Mundi’”, assicurando che “prima dell’avvio delle opere erano state effettuate indagini strutturali che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie”.






