Si è spento a Genova, all’età di 88 anni, Gianni Vasino, uno dei volti più amati del giornalismo sportivo italiano. Nato il 5 novembre 1936 a Serravalle di Berra, nel Ferrarese, e cresciuto a Sanremo, Vasino iniziò la sua carriera nella carta stampata, collaborando con testate locali e con il Corriere Lombardo. Nel 1968 superò le selezioni regionali del concorso Rai per radiotelecronisti e, dopo un corso di formazione a Roma, fu assunto dalla sede Rai di Genova nel 1970 .

La sua popolarità crebbe con “90° Minuto”, dove, sotto la guida di Paolo Valenti, divenne uno degli inviati di punta, seguendo in particolare le squadre lombarde come Milan, Inter e Atalanta. La sua presenza costante in trasmissione per 22 anni consecutivi gli valse un record singolare . Celebri i suoi vivaci scambi con il collega Luigi Necco, che aggiungevano un tocco di colore alla trasmissione.

Oltre al calcio, Vasino si occupò di cronaca nera e fu inviato a eventi sportivi internazionali come Mondiali, Europei e Olimpiadi, commentando anche discipline degli sport acquatici. Dal 1990 al 1995 condusse su Rai 3 la trasmissione “A tutta B”, dedicata alla Serie B, in tandem con Mariolino Corso . Per il TG2 ideò e curò “Come noi”, una delle prime rubriche televisive dedicate alla disabilità.

Negli anni 2000, Vasino lavorò anche per l’emittente ligure Telenord, dove realizzò un colpo mediatico: coinvolse il cardinale Tarcisio Bertone, allora arcivescovo di Genova e futuro Segretario di Stato vaticano, come telecronista per le partite Sampdoria-Juventus e Genoa-Torino nel 2004. L’evento attirò l’attenzione internazionale, con servizi della BBC e della CNN.

Appassionato di scrittura, Vasino pubblicò saggi come Malavita a Genova, sulla nascita delle Brigate Rosse, e Bandiere ombra e armatori fantasma, sul fenomeno delle carrette del mare. Nel 2014 raccolse le sue esperienze professionali nel libro autobiografico Da 90º minuto alle Olimpiadi, cronache di 30 anni di sport.

Il mondo del giornalismo sportivo italiano perde una voce autorevole e appassionata, capace di raccontare lo sport con competenza e umanità.