La notizia del suo licenziamento da un asilo parrocchiale di Maserada, nel Trevigiano, dopo che era stata scoperta l’apertura di un profilo sulla piattaforma OnlyFans, ha fatto il giro del Paese nelle scorse settimane. L’opinione pubblica si è spaccata in due, fra chi ha ritenuto la scelta di licenziare la maestra giusta, per una questione morale, e chi invece ne ha fermamente condannato la decisione. Adesso Elena Maraga, 29 anni, ha aperto una sua società, una Srl semplificata, dal nome 'Elemara'. Come riferisce il Gazzettino, qui dovrebbero essere convogliate le entrate del profilo in cui condivide contenuti hot, che conta oggi 1800 abbonati paganti.

Servirebbe inoltre a diventare il veicolo formale per collaborare con agenzie che siano interessate ai contenuti della giovane, modella oltreché, fino a qualche settimana fa, maestra. Secondo quanto riferito dalla “onlyfancer”, nel primo mese dopo lo scoppio del caso avrebbe incassato 30mila euro. Ma la giovane non è disposta ad accettare quanto accaduto: continua infatti la sua battaglia legale con la scuola parrocchiale, che con una seconda raccomandata ha ribadito il licenziamento per giusta causa, minacciando persino di portarla davanti a un giudice per le dichiarazioni rilasciata successivamente alla vicenda su vari canali.

Maraga si dice pronta a fare altrettanto, nel caso non trovasse un accordo sulla buonuscita, la cui richiesta, secondo alcune fonti, sarebbe di 70mila euro. Nel mirino dell’insegnante anche il padre dell’alunno che, dopo essersi abbonato al suo profilo OnlyFans e aver acquistato le foto, avrebbe condiviso i contenuti in una chat di calcetto, facendo partire un effetto domino da cui è scaturita l’intera vicenda.