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Nuoro | “Nel segno del giudizio. L’arte nelle copertine di Salvatore Satta”

Nuoro | “Nel segno del giudizio. L’arte nelle copertine di Salvatore Satta”

Martedì 24 ottobre, alle ore 18.30, presso l’Auditorium della Biblioteca Satta a Nuoro, Manola Bacchis presenta “Nel segno del giudizio. L’arte nelle copertine di Salvatore Satta”, un saggio, pubblicato da Condaghes nella collana Sinnos, in cui l’autrice compie un’analisi rigorosa sulle Prime di Copertina de “Il giorno del giudizio” di Salvatore Satta.

Il 2017 è anno importante per “Il giorno del giudizio”, uno dei capolavori della Letteratura italiana: si celebrano i quarant’anni dalla prima edizione del romanzo di Salvatore Satta, curata dalla padovana Cedam. 
Una ricorrenza particolare che Nuoro si appresta a celebrare con la presentazione dell’ultimo lavoro della sociologa e pedagogista Manola Bacchis “Nel segno del giudizio. L’arte nelle copertine di Salvatore Satta”.

Tradotto in ben 17 Paesi, “Il giorno del giudizio” è stato distribuito con 41 diverse copertine: 30 realizzate da case editrici straniere, le restanti da italiane comprese le tre sarde, Ilisso, Il Maestrale e La Nuova Sardegna. 
La prima copertina è dell’artista sardo Foiso Fois.
Fotografie, disegni, altre opere d’arte – create o scelte per presentare “Il giorno del giudizio” - accompagnano le edizioni successive che si sono susseguite negli anni, dalla prima nel 1977 fino all’ultima nel 2016, a cura di una casa editrice inglese.

Cosa ci raccontano le copertine? Perché una casa editrice sceglie un’immagine anziché un’altra? Che rapporto c’è tra titolo e immagine scelta per la copertina? Qual è la percezione che ne ha il lettore?
Manola Bacchis, che analizza ogni singola copertina, anche da un punto di vista artistico, cerca di dare una risposta a tutte queste domande. 
Nel libro compaiono anche i risultati di un campione rappresentativo, di oltre 500 persone di nazionalità italiana e straniera, chiamate a scegliere la copertina e a spiegare le ragioni della scelta. Le risposte fanno emergere l’aspetto emozionale che il lettore ha nell’incontro con “Il giorno del giudizio” e le copertine.

È il secondo saggio che la sociologa cagliaritana dedica a “Il giorno del giudizio”. Il primo pubblicato nel 2015, “Simbolismo, Significato e Realtà”, si soffermava su una analisi dei personaggi, dei luoghi e dei simboli del romanzo dello scrittore (1902-1975).

“Nel segno del giudizio. L’arte nelle copertine di Salvatore Satta”, che ha in copertina un dipinto dell’artista di Banari, Giuseppe Carta, ospita una testimonianza inedita dell’avvocato Filippo Satta, primogenito di Salvatore. La prefazione è del giornalista Tonino Oppes, mentre l’epilogo è firmato da Leonardo Moro, che aveva già curato la prefazione del primo libro che Manola Bacchis aveva dedicato a Satta.

Martedì, all’Auditorium della Biblioteca Satta, durante la prima presentazione ufficiale del lavoro di Manola Bacchis, interverrà il Professor Ugo Collu, profondo conoscitore dell’opera sattiana. Pino Porcu leggerà alcuni brani del libro e Leonardo Moro coordinerà la serata.

L’evento è patrocinato dal Comune di Nuoro, dalla Biblioteca Sebastiano Satta e dall’Ordine degli Avvocati di Nuoro.

Per l’occasione sarà allestita una mostra itinerante delle copertine delle opere prime del grande giurista-scrittore nuorese.

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