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Il valore inestimabile della vita e la sua fragilità, da accogliere semplicemente come dono, in ogni suo momento, cadute comprese. È l’eredità infinitamente traboccante di speranza che lascia Sammy Basso, il giovane ricercatore veneto, affetto da progeria, morto lo scorso 6 ottobre. Un inno alla vita continuamente cantato negli anni della sua esistenza attraverso il suo esempio, la sua vita quotidiana, le sue attività, le sue interviste, i momenti con la famiglia e gli amici.
E sono proprio i suoi genitori, Laura e Amerigo, che lunedì 18 agosto all’Anfiteatro Caritas di Tortolì, a portare ancora una volta la sua voce, il suo stile, la sua testimonianza. «Non c'è mai stata nessuna battaglia da combattere – aveva lasciato scritto Sammy nel suo testamento spirituale –, c'è solo stata una vita da abbracciare per com'era, con le sue difficoltà, ma pur sempre splendida, pur sempre fantastica, né premio, né condanna, semplicemente un dono che mi è stato dato da Dio».
Una serata dal titolo “L’amore più forte della morte”, emozionante e intensa per la bellezza di una persona capace di arrivare al cuore di tutti, ancora oggi, che tanto ha da insegnare e tanti ha da incoraggiare.
In programma. A partire dalle 21, il momento introduttivo di cordialità e condivisione legato all’accoglienza “sarà curato dalla comunità di Arzana.
Alle 21.30, per il cortometraggio Camineras, a cura di Vincenzo Ligios, Lorenzo Spinelli presenta Brigas: «Un cortometraggio che esplora la ciclicità delle relazioni di coppia attraverso l'archivio personale del videoamatore sardo Nino Solinas. Dalle promesse d'amore eterno alla brutalità dei litigi, fino a un inatteso ritorno d’intimità. Nel dialetto sardo briga significa “conflitto”, “litigio”, ma il verbo brigare evoca anche l’idea di occuparsi, di insistere. Questo doppio significato cerca di indagare in che modo la speranza di stare bene passi per il conflitto».
A seguire, la conversazione con Laura e Amerigo Basso, genitori di Sammy Basso.
Conduce la serata Suor Naike Borgo. Gli intermezzi musicali sono affidati a Chiara Effe.
L’ingresso è libero. Per chi non potrà essere presente, l’evento sarà trasmesso in diretta su Sardegna Live.
La rassegna. Nei 22 giorni di eventi ospitati all’aperto, nell’Anfiteatro Caritas di Tortolì e nell’Area Fraterna de La Caletta (Siniscola), saranno ben 23 i protagonisti: tra di loro personaggi noti al grande pubblico, fra radio, televisione e teatro, ambiente medico e scientifico, mondo della comunicazione e dello spettacolo, altri che si sono distinti per il loro operato e la loro professionalità, per la loro arte e la loro fede, per la capacità di trasmettere messaggi e contenuti positivi, per gli atteggiamenti di pace e di accoglienza, per aver avviato attività imprenditoriali con passione e responsabilità.
Nelle serate della kermesse diocesana, sarà inoltre possibile conoscerne storia, tradizioni e cultura dei diversi paesi ogliastrini e nuoresi e assistere alle video proiezioni curate da Vincenzo Ligios in apertura di ogni serata.
Laura Lucchin e Amerigo Basso
Laura Lucchin e Amerigo Basso, genitori di Sammy, sono diventati un punto di riferimento per il loro coraggio e la loro forza nell'affrontare la progeria, una malattia che comporta un rapido invecchiamento e una ridotta aspettativa di vita. La loro storia, insieme a quella di Sammy, ha ispirato molte persone e ha contribuito a far conoscere la progeria e la sua realtà. I due genitori hanno vissuto sempre accanto al figlio durante la sua malattia, lo hanno aiutato a realizzare la Fondazione Sammy Basso per le persone affette da progeria. Sammy è scomparso il 6 Ottobre 2024 all’età di 28 anni, un’età comunque maggiore rispetto a tutte le altre persone che soffrono di questa malattia.
Suor Naike Borgo
(Schio, 1981) Suora Orsolina del Sacro Cuore di Maria, è addetta stampa della Diocesi di Vicenza.
Chiara Effe
Cagliaritana (1984), vincitrice del premio Fabrizio de André 2018, è una autrice e cantautrice laureata in Lettere Moderne e in Etnomusicologia. Ha aperto concerti di cantautori come Dente, Carmen Consoli, Giovanardi, Gualazzi. Ha vinto Musica Contro le mafie 2017, il Duel Contest al Jazz Club di Torino 2017, "Ivrea in Musica 2019" e il "Premio dei Premi per il MEI 2019", si è qualificata seconda per il contest "Corde e voci d'autore" (Cremona). Ha ricevuto una menzione speciale per i testi delle sue canzoni al Premio InediTo 2021. Porta avanti diversi progetti con compagnie teatrali per le quali scrive le musiche.