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Storie dei nonni | Le merende del passato

Pane, burro e zucchero, pane e uva, un pezzo di dolcissimo favo, l’uovo frullato e tanto altro: un viaggio tra le leccornie che assaporavano i bimbi negli anni ’50

Storie dei nonni | Le merende del passato

Di: Alessandra Leo


Il profumo del pane fragrante appena sfornato, delle torte fatte in casa tra il calore del caminetto, le risate dei bimbi, i racconti delle mamme e dei nonni mentre si attendeva che i papà tornassero da lavoro.

E che dire dei doni della terra, frutto del duro lavoro nei campi e nei cortili? Del dolcissimo miele di casa, delle uova freschissime del pollaio, delle confetture fatte da mani sapienti ed esperte? Atmosfere semplici quanto preziose che probabilmente sempre con più difficoltà i bimbi di oggi possono assaporare durante i pomeriggi tra giochi e merende.

Altri tempi quelli dell’infanzia negli anni ’50 raccontati a Sardegna Live da Paola, iglesiente.

Una leccornia che mia mamma preparava a me e alle mie sorelle durante i freddi pomeriggi invernali era la fetta di pane fatto in casa e abbrustolito con burro e zucchero, una squisitezza da leccarsi i baffi – altro che le merendine confezionate di oggi! - Inoltre mio padre era apicoltore e il miele che produceva era favoloso. Ogni tanto ci dava da gustare un dolcissimo pezzo di favo”.

Oppure con il miele si otteneva una sorta di marmellata, chiamata ‘acqua ‘e meli’, facendo bollire il favo strizzato per recuperare tutto il miele” prosegue Paola.

Durante l’estate invece, la merenda più succulenta era il pane ‘coccoi’ accompagnato da pomodori freschi, oppure da uva – ci dice Giorgia – sapori unici che anche andando a ricercare non riesco più a sentire. Pur essendo simili non sono gli stessi”.

Quando si poteva comprare la crema ‘alba’, al gusto di vaniglia, fragola o cioccolato, mia mamma la spalmava sul pane fatto in casa. Oppure ci preparava l’uovo frullato con lo zucchero per merenda o colazione. Avevamo le uova fresche in casa ed erano buonissime”.

"Un’altra cosa che non poteva mancare erano ovviamente le torte fatte in casa, semplici e buonissime, con gli ingredienti di proprietà oppure comprati nella bottega che diventava luogo di incontro tra vicini di casa - ci racconta  Paola - la torta margherita, soffice e profumata, era sempre presente, così come quelle di compleanno durante le feste, e i biscotti frollini, friabili e saporiti".

E mentre parliamo con queste simpaticissime signore ci sembra quasi di sentire quei profumi e quei sapori che sanno di genuinità, di semplicità, di calore e famiglia.

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