Roma

Crisi di Governo. Draghi al Quirinale domani mattina. Verso elezioni a ottobre

Incontrerà il presidente della Repubblica giovedì 21 luglio

Crisi di Governo. Draghi al Quirinale domani mattina. Verso elezioni a ottobre

Di: Redazione Sardegna Live


Draghi non salirà al Colle questa sera. Lo farà domani mattina, giovedì 21 luglio.

Una scelta presa al termine del voto di fiducia al Senato, passata con soli 95 voti a favore e 38 contrari. I senatori di M5S, Lega e Fi non hanno votato: i pentastellati si sono dichiarano "presenti non votanti". I senatori presenti in Aula sono stati 192, 133 i votanti e la maggioranza 67. Secondo quanto appreso, il premier si recherà alle 9 alla Camera, per poi andare al Quirinale.

Intanto si parla di elezioni. La data più probabile è il 2 ottobre. Devono infatti passare tra i 60 e i 70 giorni dal giorno dello scioglimento delle Camere.

La giornata di oggi è iniziata con il discorso, chiaro e duro, di Mario Draghi, che ha parlato delle dimissioni respinte dal presidente Mattarella, ha spiegato i motivi per cui è arrivato a questa decisione, rivendicato gli obiettivi raggiunti nei mesi di governo, ma anche dato la sua disponibilità a restare, dettando chiare condizioni.

“Voi parlamentari – ha chiesto - siete pronti a ricostruire questo fatto? Siete pronti a confermare quello sforzo che avete compiuto nei primi mesi e che si è poi affievolito? Sono qui in quest'Aula oggi solo perché gli italiani lo hanno chiesto. La risposta a queste domande non la dovete dare a me, ma la dovete dare a tutti gli italiani”.

Una giornata caratterizzata anche dalla scelta di Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari regionali e le autonomie, di lasciare Forza Italia.

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