Monastir: vandalizzate le bici di alcuni migranti. Murru: "Si passa dalla ragione al torto"
La sindaca di Monastir, Luisa Murru, non le ha mandate a dire ai responsabili dell'atto vandalico: "Prova di vigliaccheria, ignoranza e stupidità"
Di: Giammaria Lavena
Questa mattina a Monastir, presso una fermata dei bus, sono state vandalizzate le biciclette di alcuni migranti. "Come vanificare una legittima richiesta di sicurezza e rischiare di passare dalla ragione al torto", ha commentato Luisa Murru, sindaca di Monastir, in merito alla vicenda.
"Le biciclette danneggiate alcune ore fa nel pieno centro del paese - prosegue Murru - erano parcheggiate, come ogni giorno, da persone che prendono la corriera o vanno a lavorare. La loro colpa? Probabilmente per qualcuno il solo fatto di essere migranti. Poco conta il fatto che una appartenesse a un cittadino italiano. Conta invece il gesto di alcuni, che definire incivili è dir poco. Forse avranno pensato di farsi giustizia da soli, nei confronti però di persone innocenti. O forse avranno voluto dare un avvertimento, rivolto a non so chi, o di dare prova di forza e coraggio".
E rincara la dose: "Mi spiace invece dire che hanno dato prova di vigliaccheria, ignoranza e stupidità, oltre che di essere ben lontani dalla legalità". Poi conclude: "Qualcuno in paese che vuole organizzare ronde e spedizioni punitive: un reato".
L'atto vandalico è avvenuto a pochi giorni di distanza dall'episodio che ha visto alcuni giovani algerini fuggire dal centro di accoglienza di Monastir, e avvicinare alcune ragazze del paese.