Fonni

Polizia Stradale Fonni, cala il sipario. "Mancherà un punto di riferimento per la sicurezza dei cittadini"

Il Distaccamento verso la chiusura dopo oltre 50 anni di attività

Polizia Stradale Fonni, cala il sipario.

Di: Redazione Sardegna Live


Ha il sapore amaro dell'addio il lungo post comparso stamane sulla pagina Facebook della Polizia Stradale di Fonni, il Distaccamento destinato alla chiusura dopo 54 anni di attività sul territorio.

"Oggi apro questa pagina per l'ultima volta - scrive l'amministrazione della pagina social -, poi lascerò la pagina un giorno intero per permettervi di fare qualsiasi commento, spero che siate tanti, come lo siete Stati tante altre volte. Certi nostri post sono Stati letti da quasi 100.000 persone, spero che questo numero venga superato. Quando si scrive un post su FB compare la scritta, "Cosa stai pensando?". Oggi sto pensando a tante cose, ahimè per il ruolo istituzionale che ricopro, e per il ruolo che tutti coloro che hanno lavorato al Distaccamento Polizia Stradale di Fonni hanno ricoperto e, come tali, hanno partecipato ad istruire questa pagina, non posso esprimere realmente i sentimenti che il mio cuore vorrebbe esprimere. Ma per coscienza personale, come Poliziotto prima e , soprattutto come uomo poi, non posso esimermi dallo scrivere questo Post".

"È difficile capire da dove iniziare - prosegue la nota diffusa sul web -, ma per dovere di cronaca, e, per far capire certe dinamiche, è giusto iniziare dalla nascita. Il Distaccamento e nato a fine Settembre del 1967 era composto da 30 Poliziotti. La Polizia stradale in quegli anni aveva la funzione del controllo del territorio. Tutte le strade erano pattugliate dalla Polizia Stradale i cui Operatori sono diventati in breve tempo i migliori conoscitori del territorio assegnato e delle vie di fuga dei malintenzionati".

"Sono tante le storie, sono tante le persone tratte in arresto dagli operatori della, Polizia Stradale che per le proprie funzioni e per la grande conoscenza del territorio era punto di riferimento, sia per le intenzioni dell'amministrazione, che per i cittadini onesti che vedevano in Noi una istituzione che rappresentava appieno la presenza dello Stato".

"Con il tempo e con il mondo che è cambiato repentinamente - si legge ancora -, dopo alcuni eventi internazionali, la visione della Polizia di Stato nel territorio è cambiata. Certi valori che hanno fatto grande la Polizia Stradale, che ai primi anni 90 era il fiore all'occhiello della Polizia di Stato sono Stati soppiantati da altri interessi. Atri interessi che fanno parte del mondo moderno. Ormai "Bisogna risparmiare". Tutto è una spesa, compresa la sicurezza. Lo Stato ormai non può permettersi di sostenere una spesa di 39.000 euro all'anno considerando tutto, ma proprio tutto. A discapito di un servizio essenziale per cui tutti noi paghiamo le tasse, cioè appunto la "sicurezza" del cittadino. Non aggiungo altro per le motivazioni anzi dette".

"Però una cosa la posso dire, con gran dispiacere ma con reale cognizione di causa. Non vedremo più una pattuglia della Polizia Stradale nella SP 7 Fonni-Desulo. Saranno poche, anzi pochissime nella SS389 Nuoro-Lanusei, chi viaggia ogni giorno lo può confermare. Da quando Fonni non esprime pattuglie, e cioè gli ultimi 8 mesi, quante pattuglie della stradale avete visto da Villagrande a Nuoro? Figuratevi da ora in poi... Mi auguro seriamente per il bene di tutti che venga smentito... Ma non con le parole ma con i fatti".

"Questa pagina è nata nel 2013 proprio per sopperire alle mancanze dell'amministrazione, o stai dentro a rispondere al telefono o ti svegli tutte le mattine alle 5 e chiami gli autisti degli spazzaneve per capire le criticità, metti il tuo post, e poi esci per aiutare le persone in difficoltà o non fai un servizio utile alla comunità. Avevate visto mai una Polizia Stradale così al passo dei tempi? Eppure non è servito a nulla. La comunità ha risparmiato 39.000 mila euro all'anno. Questo conta più di ogni altra cosa".

E infine: "Chiudo con i ringraziamenti. I miei colleghi tutti. La professionalità che vi ha contraddistinto non ha e non avrà eguali. Daniela Falconi, il sindaco di Fonni, che si è battuta contro i mulini a vento ma davvero con molta caparbietà pur sapendo che non c'era nulla da fare. I giornalisti, in particolare Graziano Canu che ha tagliato qualche intervista facendosi carico in prima persona delle nostre frustrazioni. Ma tutta la stampa nessuno escluso, un merito particolare all'Unione Sarda, che ha sempre perorato la nostra causa. E ringrazio voi tutti che ci siete stati vicini sempre ogni vostro attestato di stima è stato per noi motivo di orgoglio, e di questo ve ne sarò eternamente grato".

 

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