Non c’è mai limite al peggio, legava animali vivi a un’asta telescopica come richiamo di caccia
Un uomo di Rocca San Giovanni (Chieti) torturava poveri animali innocui per cacciare i colombacci
Di: Sabrina Cau
Gli animali venivano obbligati a innalzarsi forzatamente legati a un’asta con sofferenze indicibili. Animali indifesi, frutto di catture illegali che vengono reclusi e tenuti in condizioni inconciliabili con la loro natura. L’uomo è stato denunciato dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Lanciano e dagli agenti del Distaccamento della Polizia Provinciale di Chieti
Fortunatamente tutti gli animali “richiamo” sono stati assegnati al Centro Recupero Rapaci e Selvatici dal reparto CC Biodiversità di Pescara dove riceveranno le cure di cui hanno bisogno.