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Un inizio promettente per il Cagliari targato Pisacane. Sette punti dopo quattro giornate, settimo in classifica con due vittorie, un pareggio e una sconfitta. L'unico ko è arrivato al Maradona, in casa del Napoli campione d'Italia, al minuto 95. La settimana prima, allo scadere, era stato il Cagliari a trarre vantaggio nei minuti finali dal pareggio agguantato al 94', grazie al gol di Luperto contro la Fiorentina. Poi, alla 3a e 4a giornata, due bei successi con Parma e Lecce, che permettono ai rossoblu di guardare le dirette rivali dall'alto verso il basso.
Una coppia che scoppia
Un lungo cammino, certo, aspetta ancora la compagine sarda, attesa già dalla prossima a un importante banco di prova, quando alla Domus arriverà l'Inter. Ma la squadra sta già trovando le sue certezze, e i margini di miglioramento sono ampi: davanti la nuova coppia Belotti-Seba Esposito convince. Il primo in due partite ha messo in mostra tutto il suo peso offensivo: col Parma sua l'incornata sulla cui ribattuta si è avventato Yerry Mina per il gol dell'1-0; col Lecce la super doppietta che certifica una fiducia finalmente ritrovata da parte del Gallo. Il secondo non ha ancora trovato la via del gol, ma si sbatte, rifinisce e aiuta la squadra, per la prima gioia personale è solo questione di tempo. A loro, una volta trovata la miglior condizione, si aggiungeranno Luvumbo, Kılıçsoy, e Borrelli, oltre a Felici autore del primo gol in rossoblù contro il Parma.
Centrocampo solido
In mediana Pisacane ha rispolverato il talento di Prati, che adesso è fulcro del centrocampo, coadiuvato dai muscoli e i polmoni di Adopo, Folorunsho e Deiola che si alternano e scambiano a seconda delle esigenze. Gaetano, dal 1' o a partita in corso, il jolly che garantisce estro e qualità in mezzo al campo. La sorpresa più grande, tuttavia, arriva di Bergamo: si chiama Marco Palestra, 20 anni, professione esterno tutta fascia, specialità corsa, dribbling e assist. Suo il passaggio decisivo per il Gallo contro il Lecce, sua anche la super giocata che ha portato al raddoppio di Felici nella sfida coi crociati. In estate i sardi avevano spinto per l'acquisto, ma la Dea non ha ceduto aprendo solo al prestito secco. Adesso sappiamo perché.
La difesa non trema
Poi c'è la difesa, solida e collaudata: Obert, Luperto e Mina, all'occorrenza Zappa che si alterna nei ruoli di braccetto ed esterno, e in porta un insuperabile Elia Caprile. Già decisivi i due centraloni, che dall'anno scorso fanno coppia fissa: un gol per parte, come già accennato, con Napoli e Parma. L'estremo difensore si conferma invece uno dei migliori portieri del campionato: numerose le parate in questo inizio di stagione, utili a blindare la porta che è stata bucata soltanto 3 volte, e non senza difficoltà, dagli avversari.
Progetto Pisacane
Un Cagliari che convince... e che inizia a vincere. Un progetto fresco e rinnovato, nonostante addii pesanti in estate. Stimoli e volti nuovi, voglia di mettersi in gioco, fra talenti di grande prospettiva e uomini di esperienza. In questo primo mese di Serie A il tecnico è riuscito a creare le fondamenta e i presupposti per una stagione che potrebbe anche rivelarsi sorprendente. Ma guai ad adagiarsi sugli allori: continuità, caparbietà e umiltà saranno ingredienti fondamentali per tracciare un percorso virtuoso, ponendo le basi per un progetto ad ampio margine sotto la guida del giovane tecnico, che a Cagliari ha trovato affetto e accoglienza, e che adesso vuole restituire ai suoi tifosi.