PHOTO
Dopo l'uscita per una cifra record di Roberto Piccoli (con 27 milioni di euro potenziali l'acquisto più costoso nella storia della Fiorentina), il Cagliari negli ultimi giorni si è fiondato alla ricerca di un bomber per rimpiazzare il giovane attaccante.
Quasi allo scadere del mercato la scelta è ricaduta su una vecchia conoscenza del campionato italiano: Andrea "Il Gallo" Belotti. Fisico possente, senso del gol e sacrificio al servizio della squadra: queste le caratteristiche che, in carriera, hanno contraddistinto il centravanti 32enne.
Gli anni d'oro... al Toro
Per anni ha alzato gioioso la mano sulla fronte (a mimare appunto la cresta del gallo) dopo aver bucato a grappoli le difese della Serie A. Straordinari i numeri a Torino con cui in campionato ha chiuso a 100 gol tondi nelle 232 presenze fra il 2015 e il 2022 (113 complessivi in tutte le competizioni coi granata).
Nel 2016-17 la stagione della consacrazione con 28 gol in 38 presenze, poi ancora quattro stagioni in doppia cifra con un minimo di 13 e un massimo di 22 marcature. Nell'ultima annata al Toro, complici i continui problemi fisici venuti a galla col tempo, "soltanto" 8 reti.
La discesa
Dopo la tumultuosa separazione coi granata ha avuto inizio la sua fase discendente: a Roma la prima annata è terminata addirittura con 0 gol in campionato nonostante le 31 apparizioni (anche se - va detto - quasi sempre spezzoni di gara). La seconda stagione coi giallorossi è durata appena sei mesi, quando dopo 6 gol in 22 presenze è stato ceduto in prestito alla Fiorentina durante la sessione invernale. Anche a Firenze poche luci e tante ombre: 24 presenze, 4 gol.
Tornato nella capitale, a giugno 2024 è arrivata la cessione al Como neopromosso. Anche stavolta solo mezza stagione: dopo 2 gol in 19 presenze viene ceduto in prestito al Benfica, in Portogallo, dove colleziona 4 gol in 24 presenze. Nel corso della sua carriera ha totalizzato anche 44 presenze con la Nazionale italiana, laureandosi campione d'Europa nel 2021. Con gli Azzurri 12 reti complessive.
A Cagliari per rinascere
Nonostante il periodo non esaltante, i sardi hanno individuato il Gallo come sostituto ideale di Piccoli. Se dovesse recuperare una condizione fisica ottimale, Belotti potrebbe rivelarsi una pedina sorprendente nello scacchiere di Pisacane. L'esplosività di un tempo appare difficilmente raggiungibile, ma un ruolo importante potrà giocare senz'altro la sua esperienza, non solo in area di rigore, ma anche spalle alla porta.
Il 32enne è infatti un maestro nella difesa del pallone e la conquista del fallo. A conferma di ciò i numeri impressionanti fra il 2016 e il 2022, stagioni in cui collezionò oltre 700 fra punizioni e rigori guadagnati. L'interesse su di lui non era solo dei rossoblù: anche la Samp, in Serie B, e il Valencia, in Liga, avevano preso contatti coi lariani per l'attaccante, che però non ci ha pensato due volte a prendere il volo per la Sardegna.
Cosa aspettarsi, dunque? Probabilità di successo o fallimento annunciato? Solo il campo saprà dirlo. A incidere saranno l'ambiente e la fiducia attorno al giocatore, oltre alla sua tenuta fisica. A determinate condizioni, quello che per diversi anni è stato uno degli attaccanti più determinanti del calcio italiano potrebbe vivere a Cagliari una seconda giovinezza, rialzando finalmente la cresta davanti al pubblico della Domus.