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Domani alle 18.30 il Cagliari esordirà in campionato alla Domus contro la Fiorentina, con il debutto in Serie A di Fabio Pisacane. La squadra rossoblù affronta però due assenze importanti: Zortea e Piccoli, trasferiti rispettivamente a Bologna e Fiorentina. "L'uscita di Piccoli non fa piacere, speravamo che restasse, ma queste sono le dinamiche del mercato - dice il mister nella conferenza stampa di presentazione della gara - Ho chiesto alla società tre giocatori con le caratteristiche che ci occorrono e so che il club si sta muovendo in questa direzione".
Cambiano le carte in difesa, dove il Cagliari nel precampionato aveva trovato punti di riferimento. "In avanti abbiamo abbondanza, in difesa però siamo pochi - ammette l'allenatore - Abbiamo provato Deiola dietro, ora vediamo se adottare questa soluzione anche domani. La squadra comunque deve partire dalle sue certezze, anche quelle che aveva prima del mio arrivo".
Sulla Fiorentina: "Una squadra feroce nelle transizioni - sottolinea il mister - dobbiamo stare molto attenti: ci vorrà attirare per ripartire. Ma prestando la massima cura, possiamo dire la nostra. Soprattutto non dobbiamo concedere spazi larghi ai nostri avversari. La speranza, anche a partire da domani, è quella di poter sovvertire i pronostici, anche con le grandi".
Capitolo Kean. "E' un attaccante sempre in agguato, può fare gol in un attimo, in qualsiasi momento", precisa Pisacane. Il tecnico valuta più opzioni offensive: Esposito, Luvumbo, Gaetano e Kilicsoy. Su Idrissi: "I giovani devono giocare in modo graduale, non bisogna bruciarli - spiega l'allenatore - È una soluzione, farà vedere quello che sa fare". Mazzitelli? "Ha delle caratteristiche che ci possono essere utili, sta cercando di crescere come minutaggio, siamo convinti che possa dare suo contributo".