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La Giunta regionale ha dato il via alla riforma del Centro Unico di Prenotazione (CUP) approvando la delibera che fissa gli indirizzi strategici per la sua innovazione. L’obiettivo è ridurre i tempi di attesa, migliorare la qualità del servizio e rendere omogenea la gestione delle prenotazioni in tutta la Sardegna, intervenendo su sistema informativo, personale e infrastrutture tecnologiche.
“Il rinnovamento del CUP regionale rappresenta un passo decisivo nella modernizzazione del nostro sistema sanitario” ha dichiarato l’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi. “Vogliamo offrire ai cittadini un servizio di prenotazione più semplice, rapido e integrato, riducendo le disuguaglianze territoriali e migliorando la qualità complessiva dell’assistenza.”
La misura si inserisce nel percorso già avviato dall’esecutivo per arrivare a una gestione unificata dei servizi con un unico operatore regionale, in linea con le direttive nazionali che introducono la Piattaforma Nazionale Liste di Attesa (PNLA) e nuovi standard di interoperabilità tra i sistemi sanitari.
La Centrale Regionale di Committenza sarà responsabile della procedura di gara per l’affidamento del nuovo servizio CUP, garantendo trasparenza e coordinamento. È stato inoltre istituito un tavolo tecnico che riunisce Direzione generale della Sanità, ARES, Sardegna IT, RUAS e Centrale di Committenza per definire i contenuti tecnici, organizzativi ed economici del progetto.
La riforma del CUP si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione del sistema sanitario regionale, sostenuto dai programmi PNRR e PR FESR 2021-2027, con l’obiettivo di costruire un servizio più moderno, accessibile e vicino ai bisogni dei cittadini.