Si accende lo scontro politico sui cantieri occupazionali per operatori socio-sanitari (Oss). Il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Fausto Piga, ha presentato un’interrogazione alla Giunta denunciando presunti utilizzi impropri dei lavoratori nei reparti ospedalieri sardi.

“Ma davvero la continuità assistenziale negli ospedali è garantita con i cantieri occupazionali? Davvero ci sono reparti in cui un solo Oss dei cantieri si occupa delle attività ordinarie? E che questi operatori debbano rinunciare a giorni di riposo o ferie per coprire le carenze di personale?”, si chiede Piga, che punta il dito contro l’assessora del Lavoro Desirè Manca.

Per l’esponente di FdI, se i cantieri Oss vengono utilizzati per assicurare la normale operatività dei reparti “saremmo di fronte a un fatto gravissimo”. “Delle due l’una – afferma – o Desirè Manca ci ha preso tutti in giro quando illustrava i cantieri Oss, oppure sono i Commissari delle strutture ospedaliere a prendere in giro lei, perché in corsia stanno accadendo cose che la smentiscono. Basta bugie e prese in giro: se servono Oss per garantire la continuità assistenziale, si proceda con le stabilizzazioni e si scorrano le graduatorie degli idonei, senza giocare sulla pelle dei malati e dei disoccupati”.

La replica dell’assessora Manca non si è fatta attendere. In una nota, la titolare del Lavoro ha precisato che i cantieri occupazionali per Oss “sono nati con una finalità chiara: offrire un impiego temporaneo a figure qualificate disoccupate nell’ambito di progetti di supporto”, ai quali le aziende sanitarie devono attenersi scrupolosamente. “Le aziende coinvolte – spiega – sono chiamate a rispettare rigorosamente le finalità e i contenuti dei progetti, assicurando che l’impiego degli Oss avvenga in coerenza con gli obiettivi di potenziamento dei servizi e nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori. L’Assessorato del Lavoro non interviene, né può intervenire, nella gestione delle risorse umane o nella definizione delle mansioni operative”.

Poi l’attacco politico: “È incredibile e francamente inaccettabile – aggiunge Manca – vedere alcuni rappresentanti politici attaccare un progetto che crea opportunità di lavoro reali, seppur temporanee, per oltre 800 persone. Invece di riconoscerne il valore sociale, si preferisce alimentare polemiche a buon mercato che dimostrano solo superficialità e disinteresse verso la realtà. Chi mi accusa di aver preso in giro i cittadini – conclude – dimostra di essere rimasto ancorato a metodi ben noti alla sua parte politica e appresi durante la scorsa legislatura”.