La collaborazione tra la Regione Sardegna e l'Università degli Studi di Sassari per promuovere l'innovazione e la qualità nel settore dei lavori pubblici: il Protocollo di Intesa per la collaborazione tecnico-scientifica è stato approvato ieri dalla Giunta regionale lo scorso 1° ottobre.

L'accordo è stato ufficializzato ieri, venerdì 24 ottobre, nel Rettorato dell'università sassarese, con la firma di Antonio Piu, assessore dei Lavori pubblici della Regione, e del Magnifico Rettore Gavino Mariotti. Questa partnership prevede la realizzazione congiunta di attività di ricerca, studio, formazione e supporto tecnico finalizzate al miglioramento delle politiche pubbliche regionali su infrastrutture, edilizia, sicurezza e pianificazione territoriale.

"Abbiamo firmato il protocollo d’intesa anche con l’Ateneo sassarese, ed è una novità perché fino a oggi era attivo solo con l’Università di Cagliari – spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu - Si tratta di un accordo strategico che permetterà alla Regione di avvalersi della ricerca universitaria per affrontare le sfide del settore dei lavori pubblici con un approccio innovativo e basato su evidenze scientifiche".

"Con questo protocollo - ha dichiarato il Rettore - l’Università di Sassari mette le proprie competenze scientifiche e professionali al servizio del territorio, contribuendo a migliorare la qualità e la sostenibilità delle opere pubbliche in Sardegna”.

Il Protocollo prevede una serie di attività di studio e ricerca collaborative in diversi settori chiave. Questi includono l'analisi della qualità architettonica delle opere pubbliche, la gestione efficiente del patrimonio immobiliare pubblico, l'aggiornamento del prezzario regionale dei lavori pubblici, l'adozione di pratiche legate all'economia circolare e alla sostenibilità, nonché la digitalizzazione e l'innovazione nel settore delle costruzioni. Inoltre, è prevista la creazione dell'Osservatorio regionale sulla condizione abitativa per informare le politiche abitative con dati e analisi.Un aspetto fondamentale del Protocollo è la formazione del personale necessario per affrontare le sfide future nel settore. Tramite tirocini formativi e borse di studio, gli studenti e i neolaureati avranno l'opportunità di acquisire competenze pratiche in ambiti come le tecnologie digitali, la gestione sostenibile delle opere, le nuove tecniche di monitoraggio e manutenzione, nonché le procedure amministrative legate ai contratti pubblici.Il settore dei lavori pubblici sta vivendo una trasformazione significativa, che richiede competenze avanzate in digitalizzazione, sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. Grazie a questo accordo, si mira a creare una connessione diretta tra l'istruzione universitaria e il mondo del lavoro, preparando professionisti capaci di affrontare le sfide del futuro.Inoltre, il Protocollo prevede la possibilità di istituire centri di competenza, accademie di formazione e uffici di ricerca e sviluppo per potenziare le capacità professionali nel settore pubblico e privato, promuovendo un ecosistema formativo integrato per favorire l'innovazione nel comparto delle costruzioni in Sardegna.

"Non si tratta solo di formare tecnici, ma di crescere una nuova generazione di professionisti capaci di coniugare competenze tecniche, sensibilità ambientale, visione strategica e capacità di lavorare con strumenti digitali avanzati - aggiunge Piu - professionisti che dovranno saper dialogare con le comunità, interpretare i bisogni del territorio e tradurli in opere di qualità che creino valore pubblico duraturo. La Regione potrà tradurre inoltre i risultati della ricerca in politiche concrete per il territorio e offrire ai giovani l'opportunità di confrontarsi con progetti reali di rilevanza strategica ".

"Questa collaborazione rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra istituzioni pubbliche - sottolinea il Rettore Gavino Mariotti - l'Università metterà a disposizione le sue competenze nei Dipartimenti e Centri di ricerca".

Il Piano, con una durata pluriennale, verrà implementato tramite accordi specifici e convenzioni che dettaglieranno progetti, procedure operative, tempistiche e opportunità formative destinate ai giovani professionisti.