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Dopo un lungo periodo dalla approvazione dell'ultimo Piano Regionale dei Trasporti, la Sardegna si appresta a realizzare importanti cambiamenti nel settore.
“Abbiamo approvato lo schema preliminare del nuovo Piano Regionale dei Trasporti (PRT) - sottolinea la presidente della Regione, Alessandra Todde -. Uno strumento strategico che definirà, nei prossimi 10-15 anni, obiettivi, azioni e scelte strutturali per rendere più moderna, sostenibile e interconnessa la mobilità dell’Isola. Un passo atteso da troppo tempo, che finalmente pone fine a un vuoto di programmazione strategica che ha limitato la nostra capacità di costruire una rete dei trasporti all’altezza dei bisogni delle persone e dello sviluppo economico della Sardegna”.
Il nuovo Piano prevede una "rete ferroviaria più efficiente e moderna", che si integrerà con linee automobilistiche ad alta capacità e collegamenti locali capillari, offrendo un servizio veloce e accessibile su tutto il territorio regionale. In particolare, verrà collegato il capoluogo Nuoro al resto della rete ferroviaria nazionale e alla costa orientale tramite la direttrice Nuoro-Olbia.
I porti e gli aeroporti saranno "centrali nella strategia di accessibilità" e saranno completamente interconnessi con il trasporto terrestre. Questo contribuirà a ridurre i tempi di percorrenza e a offrire alternative concrete all'utilizzo dei mezzi privati, sia per i cittadini che per i turisti.
La sostenibilità sarà posta al primo posto, con investimenti su mezzi sostenibili, la decarbonizzazione del trasporto pubblico, l'implementazione di tecnologie per la smart mobility e maggior sicurezza sulle strade. Saranno inoltre realizzati interventi mirati per ridurre gli incidenti stradali.
Sarà elaborato un piano per "potenziare la logistica e il trasporto merci", al fine di superare le sfide legate all'insularità, rendere le imprese locali più competitive e creare collegamenti affidabili con i mercati nazionali e internazionali.
“La Sardegna torna a progettare il proprio futuro con visione e concretezza - aggiunge la presidente -. Con questo Piano vogliamo costruire un sistema di trasporti moderno, efficiente ed equo. Vogliamo garantire ai cittadini sardi che la nostra Regione può diventare più accessibile e interconnessa con l’Italia e l’Europa. Abbiamo deciso, insieme all’assessora dei Trasporti, di avviare in tempi brevi un percorso di ascolto e confronto in tutti i territori: illustreremo la nostra visione, raccoglieremo osservazioni e contributi e lavoreremo insieme alla stesura del documento definitivo. È una svolta che segna la fine di decenni di assenza di pianificazione strategica e apre la strada a un modello di mobilità sostenibile e competitivo, all’altezza delle sfide del nostro tempo. Perché – conclude la Presidente Todde - una Sardegna che si muove meglio è una Sardegna più giusta, innovativa, interconnessa e più vicina all’Italia e all’Europa”.