Emiliano Fenu è stato eletto sindaco di Nuoro con un risultato netto: 10.709 voti pari al 62,95% delle preferenze. Seguono Giuseppe Luigi Cucca con 4.407 voti (25,91%), Lisetta Bidoni con 1.520 voti (8,94%) e Domenico Mele con 375 voti (2,20%). L’affluenza alle urne è stata del 62,00% (nelle precedenti elezioni era stata del 58,86%).

Nella notte elettorale, Fenu ha incontrato i giornalisti nella sua sede elettorale, affiancato dalla presidente della Regione Alessandra Todde. “L’appello all’unità rivolto alla coalizione – ha dichiarato Fenu – si è trasformato in un appello all’unità rivolto a tutta la città che ci ha detto una cosa molto chiara, cioè che dobbiamo superare le differenze e anche le divisioni nell’esclusivo interesse della città”.

Ha poi ringraziato la coalizione che lo ha sostenuto: “Ringrazio tutta la coalizione – ha esordito – perché con coraggio e responsabilità fin dall’inizio ha dimostrato di credere al progetto che pensa innanzitutto alla città e che la mette nuovamente al centro come merita di essere del contesto regionale”.

Fenu ha rivolto un pensiero anche ai suoi avversari politici: “Ringrazio anche i miei avversari politici che, anche con qualche accento di vivacità, hanno condotto insieme a me una campagna elettorale nel segno del rispetto e della correttezza”.

Ha quindi ringraziato la presidente della Regione, Alessandra Todde, per il sostegno ricevuto: “Ringrazio la nostra presidente Alessandra Todde per il sostegno che mi ha e ci ha dato fin dall’inizio e per tutta l’attenzione che mi ha trasmesso. Mi ha sorpreso soprattutto la forte partecipazione che c’è stata tra i cittadini nuoresi e mi ha sorpreso il fatto che tanti nuoresi che vivono fuori hanno deciso di rientrare solo per esprimere il voto e dare fiducia alla nostra città”.

Infine, ha tracciato la rotta per la sua amministrazione: “Ho sempre pensato e sono convinto che la politica debba ritornare a occuparsi di quelle che sono le comunità locali, intese sia come comuni, capoluoghi di provincia, ma anche come regione. Io penso che Nuoro possa essere, e noi dobbiamo impegnarci per fare sì che sia così, un modello non soltanto per il campo del centrosinistra, per il campo largo, per quello che sarà anche nelle prossime elezioni di carattere nazionale, ma possa essere anche un modello per il resto del Paese, un modello di rinascita dalle comunità locali".