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“Nella notte la Francia ha annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina, nell’interesse della pace. Un atto che si unisce a quello di numerosi Stati - anche europei - che chiedono con forza il cessate il fuoco e il diritto del popolo palestinese a esistere. Alla proposta francese hanno già aderito Regno Unito, Canada, Australia e Portogallo, mentre Paesi come Belgio, Finlandia, Lussemburgo, Malta e Nuova Zelanda hanno avviato le procedure per il riconoscimento. A fine giornata, saranno 157 su 193 gli Stati membri delle Nazioni Unite ad aver compiuto questo passo. L’Italia, invece, resta in una posizione tenue e del tutto inconsistente: nell’illusione di non scontentare nessuno finisce per scontentare tutti".
Così in una nota il senatore del Partito Democratico Marco Meloni. "Il governo italiano - prosegue - deve scegliere da che parte stare: della legalità internazionale e del diritto all’autodeterminazione dei popoli o di chi sta perpetrando con sempre maggiore intensità crimini di guerra; del diritto che disciplina l’uso della forza o della forza brutale che vorrebbe riportare il mondo indietro di secoli, a una nuova stagione di guerre e lutti".
"Ieri la voce di centinaia di migliaia di persone che hanno manifestato a Cagliari, Roma, Milano, Napoli, Palermo ha chiesto pace, solidarietà, umanità. Il governo italiano ascolti quella voce, smetta di farsi complice dei crimini di guerra che stanno sconvolgendo la coscienza dell’intera umanità e scelga di stare dalla parte giusta della storia", conclude Meloni.