Momenti di forte tensione hanno caratterizzato ieri sera i lavori della commissione Sanità del Consiglio regionale, paralizzati dalle divisioni tra Pd e M5s. La seduta, convocata per l’audizione dell’assessore alla Sanità sulla delibera relativa alla riduzione dei tempi di attesa per il 2025 delle prestazioni di specialistica ambulatoriale critiche, è stata sospesa per mancanza del numero legale.

La presidente della Giunta, Alessandra Todde, che attualmente detiene l’interim della Sanità dopo la revoca di Armando Bartolazzi, non si è presentata, chiedendo un rinvio non concesso dalla presidente della commissione, Carla Fundoni (Pd).

L’opposizione ha approfittato della situazione per bloccare i lavori, denunciando in una nota “quanto accaduto su un tema cruciale come l’abbattimento delle liste d’attesa, un’emergenza grave del sistema sanitario regionale che richiede risposte immediate”.

“I dati del PNE evidenziano un forte ridimensionamento del servizio sanitario regionale nel 2024 rispetto al 2023 – aggiungono i gruppi di minoranza – risultato delle scelte scriteriate della Giunta regionale”.