C'è una forte gioia oggi perché mettiamo in piedi quelli che avevamo perso in questi quasi tre lustri. Siamo fermamente convinti che sia necessario lavorare tanto, faremo tutto quanto necessario perché i nostri cittadini e l'intero territorio sia salvaguardato. Le priorità come ho già detto sono la viabilità, la scuola e l'ambiente. Tutto il resto fa parte della quotidianità degli atti e non staremo certo a guardare”. Così il neo presidente della provincia Gallura Nord Est Sardegna, Settimo Nizzi, ha commentato a pochi istanti dall’inizio della prima seduta del nuovo consiglio provinciale, ospitata nella sede di via Nanni ad Olbia.

Il territorio provinciale comprende 26 Comuni, rappresentati dai 10 consiglieri eletti attraverso la lista unitaria “Uniti per la Gallura e Monte Acuto”, frutto di un accordo mediato lo scorso 29 settembre. “Questa lista rappresentava appunto l'unità – ha spiegato Nizzi – Quando è stata pensata sembrava una cosa strana, ma siamo convinti che parta proprio da qui l'unitarietà del territorio. Se l'unità non c'è negli atti amministrativi tutto diventa difficile”.

Il primo tema affrontato dal nuovo consiglio riguarda la ricostruzione della strada provinciale 38, nel tratto di Monte Pino crollato durante l’alluvione del novembre 2013. “Abbiamo fatto gli atti necessari, siamo arrivati che una parte del lavoro era già stata fatta, mancava solo l'accordo finale con gli enti interessati come l'Anas, accordo che è stato trovato con una videoconferenza, da lì abbiamo firmato. Ora è tutto ufficiale e dobbiamo solo andare a vedere le macchine che si muovono e che chiudono i lavori”. La riapertura al traffico è prevista per il 2026, restituendo un collegamento strategico tra la bassa e l’alta Gallura.